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Senza dubbio, c’è vita intelligente!

JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images

Senza dubbio, c’è vita intelligente!

Curiosity, l’incredibile laboratorio scientifico inviato su Marte dalla NASA, ha già rivelato una scoperta straordinaria.

La NASA per mezzo del cosiddetto sistema Sky Crane ha fatto atterrare sulla superficie di un altro pianeta un robot alimentato da un generatore nucleare e dotato di un laser infrarosso, che impiega per polverizzare una piccola quantità delle rocce individuate. Suona fantascienza, ma in verità fa parte della storia della scienza – il rover infine è atterrato il 5 agosto.

C’è vita intelligente dopotutto, ed è qui sulla Terra. La missione per inviare su Marte, il pianeta rosso, il Curiosity, il laboratorio scientifico a sei ruote è uno dei successi tecnologici più grandi.

Operazione di precisione

Il Curiosity ha viaggiato 570 milioni di km, l’equivalente di guidare intorno all’equatore della Terra più di 14 000 volte. Mentre si avvicinava a Marte, stava viaggiando a 22 000 km all’ora – abbastanza veloce per volare da Londra a New York in poco più di 15 minuti. Completata la fase d’ingresso nell’atmosfera marziana, il suo scudo termico si separa, raggiungendo temperature superiori a 1982 gradi Celsius.

Per un atterraggio sicuro, il Curiosity ha dovuto decelerare da 22 000 km all’ora ad un punto di fermata in sette minuti – senza cagionare danno al suo braccio robotico, al laser, allo spettrometro, alle macchine fotografiche, ai rivelatori di radiazione o alle altre attrezzature. I segnali radio dal Curiosity richiedono 14 minuti per raggiungere la Terra, in modo che l’atterraggio ha dovuto completarsi usando la guida automatica. Gli scienziati non potevano sapere se il Curiosity era in fase di rientro atmosferico fino a sette minuti dopo di esserne in transito o di essersi schiantato.

L’atmosfera rallentò il rover a una velocità di “soltanto” 1600 km all’ora, e successivamente viene dispiegato il suo “super-paracadute”. Viaggiando ancora più velocemente della velocità del suono, il paracadute – di 16 m di ampiezza – rallentò il velocissimo veicolo spaziale a una velocità oraria di 320 km all’ora. A quel punto il paracadute è staccato attraverso cariche pirotecniche, e quindi gli otto razzi presenti sono attivati. Il veicolo spaziale scansa il paracadute recentemente liberato e la discesa rallenta ancora.

Ma il rover non poteva atterrare facendo uso dei razzi: La nuvola di polvere creata avrebbe danneggiato gli strumenti. Invece, è stato ideato il sistema “Sky Crane” tenuto in alto dai razzi, costituito da briglie che galleggiando sopra il terreno abbassano il Curiosity fino al contatto con la superficie marziana.

Allora la nasa si mette realmente in mostra. L’intera missione è stata cronometrata perfettamente in modo che il Mars Reconnaissance Orbiter, che raggiunse il pianeta sei anni fa, era in cielo a prendere una foto. I controllori del satellite orbitale hanno dovuto caricare le loro istruzioni finali 72 ore prima che l’immagine fosse presa. Se il satellite avesse preso la sua immagine con un secondo di ritardo, avrebbe completamente mancato il rover e avrebbe fotografato solo il deserto marziano. Ma non l’ha fatto.

Will Wheaton, che ha narrato un video dell’atterraggio del rover, ha scritto: « Gene Roddenberry ha parlato sempre di come gli esseri umani siano stupefacenti, perché possiamo fare cose straordinarie quando lavoriamo insieme. Ne aveva ragione. »

Sì, ne aveva eccome! Gli esseri umani sono incredibili. Il nostro rover telecomandato sta lasciando trace su Marte ora stesso.

Missione impossibile?

La missione su Marte ricorda sia le forze drammatiche, sia le debolezze tragiche delle nostre menti umane.

Si consideri qui il paradosso: La mente umana può superare migliaia di problemi tecnici e fare atterrare un robot ad alta tecnologia e telecomandato funzionando perfettamente, su un altro pianeta.

Perché, allora, le migliori menti dell’umanità non possono risolvere la povertà? E non possono porre fine definitivamente alla guerra? Certamente andare d’accordo non può essere molto più complicato di polverizzare le rocce marziane con il laser?

Di fatto lo è.

L’uomo « è limitato nella conoscenza a quello che può essere trasmesso nel cervello per mezzo dei sensi fisici: della vista, dell’udito, del gusto, dell’odorato e del tatto, » ha scritto Herbert W. Armstrong nella rivista La Pura Verità, predecessora de La Tromba. « I problemi più gravi dell’uomo hanno un indole spirituale. Ma l’uomo è limitato naturalmente a pensare solo in termini fisici e materiali. Non può afferrare o comprendere i problemi spirituali o la conoscenza spirituale. »

Ecco perché gli esseri umani possono risolvere alcuni dei problemi tecnici più complicati, ma non possono portare la pace alle proprie case.

Ad un livello fisico, l’uomo ha « una mente simile a quella di Dio » ha detto Gerald Flurry, editore e direttore responsabile della Tromba. È « il potere della mente che ci deve stupire e meravigliare. »

La realizzazione dell’équipe della nasa è strabiliante. È un esempio spettacolare di ciò che la mente degli uomini, incredibilmente somigliante a quella di Dio, può produrre quando si lavora insieme!

Il signor Armstrong ha scritto che « la capacità della mente umana per la realizzazione di cose materiali sembra illimitata. » In tempi antichi quando Dio ha guardato dall’alto e vide l’umanità che lavorava insieme alla torre di Babele, disse, « nulla li impedirà di condurre a termine ciò che disegnano di fare. » Dio è d’accordo con Gene Roddenberry: Gli esseri umani possono fare cose stupefacenti quando lavorano insieme.

Dio però ha dovuto fermare l’umanità a Babele. E l’ha fatto efficacemente inceppando le loro comunicazioni e decentralizzandole. Per quale motivo? Perché quando l’uomo usa la sua mente umana brillante ed i suoi cinque sensi, si porta soltanto più vicino a distruggere altri e se stesso. Senza la dimensione spirituale vitale della conoscenza, l’uomo può ancora costruire torri e razzi – ma non può portare la pace. Non può fermare il crimine, l’odio, la perversione o la mancanza di speranza. L’uomo non ha nemmeno trovato una vera soluzione alle carestie, alle epidemie o alla povertà.

Senza quella dimensione spirituale, le straordinari e realizzazioni fisiche dell’umanità significano più guerre con delle armi sempre più distruttive.

L’elemento spirituale mancante

Nel 2004, la nasa ha fatto atterrare il rover Spirit su Marte. Gli scienziati avevano raggiunto il pianeta rosso con un robot, ma, come il signor Flurry ha scritto allora: « Gli scienziati e gli ingegneri possono trasformare quel terreno incolto in un giardino dell’Eden? » Sbalorditivi sono stati i nostri risultati tecnici, nonostante, ravvivare un pianeta morto è ancora abbastanza oltre la nostra portata. E anche se avessimo la facoltà di finalmente sviluppare quella capacità tecnica necessaria, noi siamo già vicini allo sterminio qui sul nostro pianeta. Noi non sopravvivremmo abbastanza lungamente da abbellire un altro!

La parte fisica delle nostre menti simili a quella di Dio può fare cose incredibili. Ma per quanto riguarda la parte spirituale, è molto differente. La parte responsabile per vivere in armonia, edificando il carattere, lavorando insieme e rendendo il mondo, un posto bello – quell’elemento spirituale è spaventosamente distorto.

Sulla Terra, la mente spirituale perversa dell’uomo porta la morte e la distruzione – non la vita. Lo stesso accadrebbe su Marte.

Prima di pensare a riuscire a popolare un altro pianeta, dovremmo in primo luogo cambiare la natura umana.

La notizia meravigliosa è che la natura umana cambierà!

Un futuro universale

Dio ha promesso che darà all’umanità quell’elemento spirituale mancante, e presto! In primo luogo, l’uomo dovrà imparare quanto carente, incompleta, è la sua mente senza la dimensione spirituale data da Dio. Poi Dio farà in modo che « la terra sarà ripiena della conoscenza dell’Eterno, come il fondo del mare dall’acque che lo coprono. »

Quando l’umanità dunque sarà disposta ad ascoltare, Dio mostrerà al mondo la via della pace. Egli darà le risposte spirituali ai suoi problemi, e la forza che fornisce quell’elemento cruciale che è così cospicuamente assente nella vita intelligente sulla Terra: Il Suo Spirito Santo (1 Corinzi 2:11-14).

Pensate a ciò che saremo capaci di compiere quando l’umanità infine riceverà questo elemento spirituale mancante! Che cosa potremo raggiungere quando il mondo intero starà funzionando insieme, facendo uso della mente – creata con caratteristiche simili a quella di Dio – di ogni essere umano in armonia? Non solo sarà un’utopia di felicità e gioia, ma inoltre compiremo imprese che faranno sembrare il rover su Marte un giocattolo.

« L’umanità è destinata a rimuovere lo stato di decomposizione da Marte e dall’intero universo! » ha scritto il signor Flurry. « È persino difficile d’immaginare il collegamento forte e diretto che l’umanità ha con l’universo. Faremo diventare l’universo come il giardino dell’Eden! Questo è il destino dell’uomo – e potete confermarlo nelle pagine della Bibbia » ( La Tromba, febbraio 2004).

L’uomo – in un livello fisico – ha già una mente dotata con delle facoltà simili alla mente di Dio. Egli progetta di aggiungere ad essa, dando all’uomo pure a livello spirituale, una mente simile alla Sua. Vuole, in realtà, creare la Sua mente perfetta nell’umanità! Infatti, la Bibbia dichiara che Dio sta creando il Suo carattere negli esseri umani in modo da poterli infine trasformare in membri della Famiglia di Dio! Allora la Famiglia di Dio rivoluzionerà l’universo.

Ecco perché oggi al livello fisico, l’uomo ha un intelletto che riproduce le caratteristiche della mente di Dio. Ecco perché l’uomo può creare delle cose stupefacenti come il rover inviato su Marte. Ed ecco perché queste realizzazioni stupefacenti sono niente in paragone al potenziale reale della mente incredibile dell’essere umano.