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Le radici della pericolosa svolta a sinistra dell’America

Gary Dorning/The Trumpet

Le radici della pericolosa svolta a sinistra dell’America

Per capire dove la sinistra radicale intende portare l’America, è necessario comprendere la fonte delle sue idee. Noi abbiamo continuato ad avvertire l’America per circa 50 anni!

L’America è in serio declino. Molti americani sono profondamente preoccupati. La sinistra radicale ha preso controllo della nazione. Guardate il Partito Democratico di oggi: i suoi esponenti politici prominenti promuovono delle politiche che stanno indebolendo la nazione in campo economico, sociale, morale, militare e geopolitico. Come sono riusciti ad ottenere il controllo? Che cosa ha fatto discendere questa nazione alla condizione attuale?

È necessario capire che cosa è successo all’interno di questo Paese e il perché. Il problema è molto più profondo e va avanti da molto tempo, più di quanto si creda.

In America durante la guerra fredda, c’era molta paura della diffusione del comunismo. Oggi, la maggior parte degli americani non lo considera più una minaccia né causa di preoccupazione.

Invece noi dovremmo provare una grave apprensione. Pochi si rendono conto, ma molti punti di vista della politica tradizionale in America, oggi sono identici – e risalgono direttamente – agli ideali e alle convinzioni del comunismo.

Un candidato popolare del Partito Democratico in corsa per la nomina presidenziale rivendica di essere un socialista. Ebbene, molti comunisti si fanno chiamare socialisti. Il fatto che egli abbia molto sostegno rivela quanto pericolosamente ignorante è il popolo americano.

Che cosa sapete voi del comunismo? Un numero crescente di americani approva che il governo si faccia carico dell’assistenza sanitaria e di altri segmenti principali dell’economia nazionale. Loro non riescono a capire i pericoli che accompagnano un sistema comunista.

Capire il comunismo

Il socialismo e il comunismo hanno aspetti fondamentalmente simili. Entrambi dicono che il governo centralizzato o «il pubblico» debba possedere e controllare la produzione, piuttosto che i proprietari d’imprese. Entrambi fanno appello ad una pianificazione centralizzata e controllata, un approccio diretto verso i governi potenti che sono altamente suscettibili alla corruzione. Il socialismo è considerato la fase di transizione dal capitalismo al comunismo; in alcuni casi, è una versione meno radicale che potrebbe alla fine «maturare» in comunismo.

Nei primi anni del suo ministero, Herbert W. Armstrong ha scritto molto sul tema del comunismo.

Noi dobbiamo capire il perché della sua profonda preoccupazione.

Il signor Armstrong ha scritto nell’edizione di febbraio del 1962 della Pura Verità: «[I]l “Partito Comunista” è meramente una definizione ingannevole che getta fumo negli occhi per ingannarci – un mezzo per portare la quinta colonna tra noi – per far entrare il governo nemico fra di noi – con l’intenzione di portarci ad accettarlo come se fosse parte del nostro governo. Il suo solo obiettivo è di distruggere il nostro governo.»

Questa è una verità basilare: il movimento comunista in America ha solamente un obiettivo: distruggere il governo americano! Molte nazioni hanno messo al bando il comunismo, eppure, l’America scioccamente consente di averlo come partito politico.

Sebbene il Partito Comunista americano al momento ha poco potere come partito politico ufficiale, il movimento comunista più ampio ha una influenza significante in molti aspetti della politica americana e della società. In un articolo su «il nuovo comunismo,» Alan Johnson, professore di teoria democratica e pratica all’Università Edge Hill, ha scritto: «Una visione del mondo, recentemente la fonte di immensa sofferenza e miseria, responsabile di causare più morte del fascismo e del nazismo, sta preparandosi per il ritorno; una nuova forma di totalitarismo di sinistra che gode di celebrità intellettuale ma aspira al potere politico» (World Affairs, maggio-giugno 2012). Quella visione del mondo è il comunismo. Ed è tuttora inclinata alla sovversione e a rovesciare l’ordine costituito.

I moderni sostenitori del comunismo sminuiscono i suoi obiettivi sovversivi. Ma la sovversione è il suo vero fondamento! Il Manifesto del Partito Comunista di Karl Marx e Frederick Engels è considerato il «testo sacro» del comunismo. Sottolinea la necessità di un rovesciamento totale dei governi esistenti. Il Manifesto conclude con delle parole che potrebbero sembrare stranamente familiari ai moderni osservatori di notizie: «Lasciate che la classe dirigente tremi di fronte alla rivoluzione comunista. I proletari non hanno niente da perdere tranne che le loro catene. Hanno un sacco da vincere.»

La ragione per cui ci può sembrare familiare è che gli studenti all’Università di Missouri a novembre hanno cantato una parafrasi della linea sulle catene mentre protestavano, forzando dunque le dimissioni del Presidente dell’Università, inoltre gridavano a gran voce affinché l’intero sistema venisse rovesciato. L’avvocato di diritto costituzionale David French faceva riferimento a questi studenti come a «rivoluzionari, e la rivoluzione che loro cercano è nient’altro che il rovesciamento della nostra repubblica costituzionale, iniziando dalle nostre università» (National Review, 9 novembre 2015; sottolineatura aggiunta).

Non c’è bisogno di guardare lontano per trovare evidenza dell’influenza comunista nell’America d’oggi! La Nuova Sinistra è stato un movimento politico potente che negli anni 60 e 70 si è sparso per tutta la nazione. Gli agitatori e gli educatori hanno lavorato per portare avanti i cambiamenti sui diritti degli omosessuali, sull’aborto, sui ruoli dei sessi, sulle droghe e su altre questioni.

Il movimento, che era strettamente legato al movimento «hippie», ha raggiunto la maggior parte dei suoi obiettivi sregolati. La Nuova Sinistra era quasi identica al Partito Comunista! I campioni del movimento riuscivano con incredibile successo a farsi strada, per conseguire delle posizioni chiavi all’interno del Partito Democratico di oggi! Guardate alla sinistra radicale di oggi. È forse diversa dal comunismo?

«Con il collasso del Partito Progressista di Henry Wallace, i rossi delle Hawaii cambiarono le loro tattiche. Sono andati in incognito e si sono concentrati invece di infiltrarsi nel Partito Democratico …» ha scritto Paul Kengor sull’American Spectator nell’ottobre del 2012. «Per i rossi d’America, si è trattato dell’inizio di una lunga marcia per operare all’interno del Partito Democratico, trasformandolo dal partito di Harry Truman e John F. Kennedy al partito di Nancy Pelosi e di Barack Obama» (Kengor, op.cit.). Quando è entrata Nancy Pelosi sono rimasto scioccato. Sarebbe stata lei a ricoprire la carica di Presidente della Camera dei rappresentanti, il capogruppo del Partito Democratico, lei che aveva detto le cose più oscene che io avessi mai sentito dire a un politico. Come ho scritto nel numero di gennaio del 2007 della Tromba, quello è stato un disastro per il Partito Democratico e per la nazione (theTrumpet.com/go/3074).

Per quanto riguarda lo scopo del comunismo di rovesciare il governo, il signor Armstrong ha continuato il suo articolo con queste parole: «Naturalmente, se potesse farlo pacificamente alle urne, lo farebbe – ma sa che non è possibile …» Questo era vero a quel tempo – ma negli anni più recenti, questi radicali sono stati in grado di vincere alle urne, una chiara dimostrazione di quanto l’America ha degenerato!

La sinistra radicale ha preso controllo del governo e di gran parte del Paese. Qual è l’obiettivo finale della sinistra? Dopo il signor Armstrong ha scritto: «[S]e potesse farlo pacificamente alle urne, lo farebbe – ma sa che non è possibile, quindi si dispone ad un rovesciamento violento del governo degli Stati Uniti.» Ecco il nocciolo della questione. Non è mai stato semplicemente un partito politico – è un movimento per distruggere il governo degli Stati Uniti. E ci è riuscito al più alto livello!

Un punto d’appoggio nell’educazione

Negli anni ’60 e ’70, l’America fronteggiava molti problemi di disordini e di violenza nei campus universitari. Gli educatori si chiedevano chi fosse in carica e, nella maggior parte dei casi, non c’era nessuno a capo tranne le persone stesse che stavano creando il disordine.

Presto, la Nuova Sinistra iniziò ad entrare in quelle istituzioni e a guadagnare il controllo. È stato nel sistema educativo che la sinistra ha ottenuto il suo punto di appoggio nella nazione: prima nei college, poi nei licei e persino nelle scuole elementari. È dal sistema d’istruzione che una nazione ottiene la sua leadership. Da dove vengono le idee dei leader americani di oggi? Dai nostri istituti educativi.

Considerate questo: L’Unione Sovietica ha spinto duramente per stabilire il comunismo, forse più di un qualsiasi altro governo nella storia. Molta di quella spinta è avvenuta non all’interno dei propri confini, ma all’interno dell’America! Nel 1970, l’agente del kgb Yuri Bezmenov che aveva disertato dall’Unione Sovietica ed era scappato in Canada, fece di tutto per mettere in guardia gli americani sugli attacchi furtivi che i sovietici stavano conducendo contro di loro.

Bezmenov ha detto: «Solo circa il 15 per cento del tempo, del denaro e delle risorse umane [dell’Unione Sovietica] è speso nello spionaggio in quanto tale.» Il rimanente 85 per cento, ha detto, «è un processo lento che noi chiamiamo sovversione ideologica o “misure attive”.» La maggior parte di questo è accaduto nelle scuole americane! Alcuni dei metodi principali erano infiltrarsi nelle università con i radicali di sinistra, stabilire dei giornali con personale comunista e organizzare seminari internazionali con partecipazione sovietica.

Secondo un ex direttore del personale di una sottocommissione alle indagini del Senato, fra il 1935 e il 1953, il Partito Comunista statunitense «si assicurava la cooperazione di almeno 3500 professori» (J.B. Matthews American Mercury, maggio 1953.)

Certi documenti provenienti dagli archivi sovietici hanno rivelato che persino dopo il crollo dell’Unione Sovietica, ogni anno il Partito Comunista americano ha continuato a ricevere da due a tre milioni di dollari dal Cremlino. Questi fondi erano destinati a favorire le attività sovversive del partito.

Il signor Armstrong ha scritto nel 1956 sul fatto che i comunisti stavano «pervertendo la nostra moralità, sabotando il nostro sistema educativo, demolendo la nostra struttura sociale, distruggendo la nostra vita spirituale e religiosa, indebolendo la nostra potenza economica ed industriale, demoralizzando le nostre forze armate e finalmente, dopo tale infiltrazione, rovesciando il nostro governo con la forza e con la violenza! Tutto questo chiaramente camuffato da partito politico innocuo! Il comunismo è una guerra psicologica in tutto il mondo!»

I comunisti prima corrompono, inquinano e agitano dall’interno. La loro fase finale, tuttavia, consiste in un rovesciamento violento del governo. Il loro scopo è di distruggere il sistema, poiché non possono costruire un altro fino a quando non avviene questo.

L’attacco comunista all’interno dell’America è un successo molto più significativo di quanto si possa comprendere. Oggi lo stiamo guardando in faccia.

Il vero scandalo Watergate

Nel 1974, lo scandalo Watergate ha portato alle dimissioni dell’allora presidente americano Richard Nixon. Allora è stato scoperto che l’amministrazione Nixon aveva fatto irruzione nella sede centrale del Comitato Nazionale Democratico e aveva cercato di coprire il fatto. Nel nostro tempo molti americani sanno poco di quello che è successo nel Watergate. Per loro è uno scandalo politico che ha rimosso dall’ufficio un presidente corrotto. Ma c’è molto di più nella storia.

Il presidente Nixon è stato un oppositore accanito del comunismo e per questa ragione la sinistra lo odiava. Al tempo del Watergate, Rupert Murdoch, proprietario di Fox News, ha dichiarato: «La stampa americana ha il piacere di crocifiggere con grande successo Nixon, ma potrebbero essere altri a fare l’ultima risata. Vedremo che cosa penseranno quando i comunisti domineranno sull’Occidente.» Lui era solamente una delle tante persone che la pensavano in quel modo.

Ciò che è successo in quel periodo è in rapporto diretto con quello che vediamo accadere oggi.

Mi ricordo che ho ascoltato l’educatore, dottor Herman Hoeh, nel fare questa osservazione nel 1980. Egli ha detto che il presidente Nixon era arrivato a riconoscere che un complotto comunista si faceva strada nella Nuova Sinistra in America e che lui lo spezzò. «Per quello,» ha detto Hoeh, «è stato destituito dalla carica di presidente, poiché una parte del suo piano consisteva in evitare che l’estrema sinistra catturasse il Partito Democratico. Da qui è nato il Watergate. Tutto questo fa parte della storia di cui la maggior parte della gente non si rende conto. Il Watergate non è stato un tentativo di vedere chi partecipava alle feste del Partito Democratico; la cosa era molto più seria.»

Che cosa succederà se l’estrema sinistra prende il controllo del Partito Democratico? Ebbene, se essa vincerà alle elezioni, allora assumerà il controllo del governo, della nazione e di tutto ciò che conta.

Adesso è emersa più evidenza a sostegno di questa veduta sugli accaduti nello scandalo Watergate. Geoff Shepard lo ha documentato nel suo libro The Real Watergate Scandal.

Shepard serviva come vice avvocato difensore nell’amministrazione Nixon durante l’udienza del Watergate. «È stata la prima e, speriamo, l’unica dimissione di un presidente nella storia della nostra nazione,» Shepard ha detto al Washington Times. «Ma mi bruciava il cuore e ho speso molti anni cercando di capire come tutto possa essere andato così storto» (10 agosto 2015).

«Quattro decenni più tardi ho iniziato a comprendere la vera tragedia. In una delle ironie ultime della storia della politica, sembra che la cassetta con l’evidenza inconfutabile [una registrazione audio nella quale Nixon a quanto pare ha cercato di limitare le investigazioni del fbi, motivo per il quale egli è stato processato per ostruzione alla giustizia] sia stata completamente fraintesa, che il Presidente non avrebbe dovuto dimettersi, ma che egli è stato in realtà deposto dalla carica – e i suoi collaboratori di alto livello incarcerati – attraverso azioni assai improprie da parte dei giudici e del Pubblico Ministero del caso Watergate» (ibid).

«John Dean, il principale accusatore del presidente Nixon, ha recentemente riconosciuto che il Presidente e i membri della sua difesa sbagliavano completamente riguardo al nastro e alla sua rilevanza,» ha scritto Shepard nel suo libro. «Se avessimo saputo il contesto nel quale la conversazione ha avuto luogo, il Presidente non avrebbe dovuto dimettersi e, con le stesse parole di Dean, “avrebbe vissuto per lottare ancora un altro giorno.”»

«Documenti che ho scoperto di recente nell’Archivio Nazionale raccontano una storia di incontri segreti, appunti segreti e collusioni segrete che scioccheranno molti americani e che costituiscono delle violazioni flagranti della nostra Costituzione e della sua Dichiarazione sui Diritti …,» ha scritto Sheperd (Washington Times, op. cit.). Le persone che avrebbero dovuto proteggere la Costituzione e la Dichiarazione sui Diritti, a porte chiuse li stavano calpestando. Questo è stato quando si andava presumibilmente in cerca di «giustizia» contro un presidente inosservante della legge!

Alger Hiss

«Shepard ha detto che il disdegno della sinistra nei confronti di Nixon è iniziato quando lui era un membro del Congresso negli anni ’40, quando ha fatto crollare la spia sovietica Alger Hiss, che veniva considerato come un eroe di sinistra» (Townhall.com, 9 agosto 2015). Perché una spia sovietica sarebbe stata un eroe di sinistra?

Alger Hiss ha studiato alla Scuola di Legge dell’Università di Harvard. Lavorava presso il giudice Oliver Wendell Holmes alla Corte Suprema di Giustizia, facendo parte persino della delegazione inviata alla conferenza di Jalta, dove Franklin D. Roosevelt, Winston Churchill e Joseph Stalin spartirono l’Europa. Egli era una spia sovietica eppure si trovava proprio lì. In realtà, per mezzo di Hiss, i comunisti sono riusciti ad intrufolarsi tra l’amministrazione Truman; egli svolgeva incarichi nelle alte sfere del Dipartimento di Stato.

A quanto pare la sinistra si diletta nelle spie sovietiche, perché quando Richard Nixon ha smascherato Hiss, lui stesso si è reso un bersaglio. Shepard ha detto a Townhall: «Se si guarda in retrospettiva ciò che è accaduto nel Watergate, si capisce che l’élite liberali orientali avevano ottenuto il controllo dell’ufficio del procuratore speciale e di conseguenza, loro acquisirono la facoltà di perseguire. Loro hanno criminalizzato l’accusa. Il posto è stato riempito con tutti i loro amici» (ibid). Shepard prova questo nel suo libro.

«Nixon è arrivato ad avere prominenza nazionale come risultato di questa indagine,» ha scritto Shepard, «Hiss è stato condannato per falsa testimonianza nel 1950.» Avevano raggiunto i termini di prescrizione stabiliti dalla legge e dunque non potevano condannarlo per tutte le sue colpe, ma comunque lo hanno condannato. «L’istituzione liberale orientale, in modo particolare i suoi membri istruiti ad Harvard, non hanno mai perdonato Nixon per la sua guida nello scoprire uno di loro.»

La spia sovietica Alger Hiss era «uno di loro.» Egli proveniva direttamente da Harvard, la migliore università dell’America! Queste persone altamente istruite avevano tale spirito persino allora e volevano ottenere il controllo del governo.

La maggior parte di loro odia la Costituzione, la legge suprema del Paese! Essi non rispettano la legge! Non sopportano di essere vincolati dalla Costituzione e dalla legge.

Lo scandalo Watergate non è stato niente se facciamo un’analisi comparativa con ciò che queste persone hanno fatto dietro le quinte. Essi hanno violato la Costituzione ripetutamente poiché non ne hanno alcun rispetto. Tuttavia il grande rispetto che hanno per il proprio intelletto fa loro pensare di sapere di più dei Padri Fondatori! Questo ha portato gli Stati Uniti a trovarsi di fronte a problemi catastrofici.

Dobbiamo tenere in mente che loro hanno un piano: Il loro unico scopo è di distruggere il governo della Nazione. Loro cercano di distruggere l’intero sistema americano e rimpiazzarlo con un altro, che è in realtà il comunismo e la tirannia. Vogliono che tutta l’America guardi verso un uomo – come la Russia guardava verso Stalin!

La distruzione della Costituzione

«John Sirica è una vergogna per il sistema giudiziario federale,» Shepard ha detto al Townhall (op. cit.). Sirica era il giudice a capo del processo Watergate. Egli ha fatto accordi fraudolenti con i magistrati a porte chiuse e loro cooperarono insieme in tutte le cose. I giudici e gli avvocati dovrebbero rimanere separati, ma Sirica ha lavorato con l’accusa per rovesciare Nixon.

«I magistrati del caso Watergate hanno portato gli archivi di governo con loro,» spiega Shepard. «Questi documenti appartengono al governo e sarebbero dovuti rimanere nell’Archivio Nazionale per poi essere sottoposti ad una revisione di ricercatori come me. Ma tre dei magistrati più importanti hanno portato i loro archivi» (ibid). Perché hanno agito così? Perché loro volevano nascondere quello che stavano facendo. Loro non volevano che il pubblico sapesse che stavano distruggendo ingiustamente un presidente ed abbattendo il governo!

Anche se non aveva un’idea reale della portata di queste attività, Richard Nixon era risucito a capire molto di quello che queste persone stavano facendo. Egli li aveva fermati – e loro lo odiavano per questo. Erano quindi determinati a farlo cadere.

«Nixon è stato incastrato dagli ufficiali di corte,» ha scritto Shepard, «le stesse persone che avevano giurato di rispettare la legge e la Costituzione – i giudici federali e i magistrati federali che si incontrarono in segreto, per raggiungere accordi di nascosto, su quale sarebbe stato il modo migliore di privarlo dell’autorità e di assicurare una condanna per i suoi collaboratori principali. Questo è il vero scandalo Watergate …»

Vi verrebbe da pensare che gli americani sono devoti alla Costituzione, ma questo non è più il caso nel nostro Paese. La sinistra radicale vuole distruggere la Costituzione! Molti persino discutono il fatto che non sia la legge suprema della Nazione e che dovremmo sbarazzarcene! Molti istituti educativi e mezzi di comunicazioni vorrebbero sbarazzarsene. Persino uno dei giudici della Corte Suprema ha dichiarato che la Costituzione è antiquata e non dovrebbe essere usata.

Questo modo di pensare sta facendo precipitare l’America! Che cosa rimarrà quando la Costituzione sarà distrutta? Rimarranno degli incubi, proprio come è stato Stalin. Che esempio che egli ha dato! Leggete un po` della sua storia. Lui era un pazzo che imprigionò, mandò in esilio e giustiziò milioni di persone del suo popolo! Egli aveva eliminato quasi tutti i suoi uomini al vertice poiché era così ossessionato dal pensiero che le persone cercavano di distruggerlo.

Non solo un partito politico

«In realtà, il Partito Comunista non è un semplice partito politico nel senso in cui gli americani pensano del termine,» ha scritto il signor Armstrong. «È una spietata dittatura totalitaria. È condotta con potere assoluto da pochi uomini a capo, in cui tutti loro sono completamente sottomessi ad un uomo che è il dittatore assoluto! Si è convinti dunque che questa dittatura composta da un uomo a capo sia necessaria perché ci sono molte interpretazioni differenti della ideologia marxista. Perciò, per evitare divisioni, si deve avere un supremo interprete» (La Pura Verità, op. cit.). Quando si dà ad un uomo quel tipo di autorità e potere, seguirà sempre una tirannia!

«Non fa parte di nessun governo. Esso è un governo – un governo mondiale, che si è costituito e regge pertanto il governo sovietico della Russia. È supremo sul governo dei sovietici! Invece di essere un altro partito politico come parte del sistema dei partiti di governo americano, si tratta di un governo straniero il cui unico scopo è distruggere e rovesciare il governo degli Stati Uniti e istituire qui, al suo posto, un governo comunista straniero …» (ibid).

Questa tendenza si svilupperà fino alla sua fase finale: cioè il violento rovesciamento del sistema.

Mentori comunisti

C’è una dimensione aggiuntiva alla crisi dell’America: un tipo di Antioco al vertice del potere che agisce come qualcosa che non è (richiedete la copia gratuita del mio libretto America Under Attack – L’America è sotto attacco – disponibile in inglese e in altre lingue).

Da giovane Barack Obama è stato influenzato da Frank Marshall Davis, un membro tesserato del Partito Comunista (articolo a p. 2). «Il sostegno costante di Davis dell’Unione Sovietica di Stalin si vede con chiarezza in una poesia che amorevolmente intitolò, “All’esercito rosso,”» ha scritto Paul Kengor. La poesia dice: «Schiacciate, guerrieri rossi avidi di vittoria! Prosegue, oh colosso di gente potente! … Mostra alla moltitudine in meraviglia, agli americani, agli inglesi, e a tutti i tuoi fratelli alleati, quanto sei forte, quanto sei grande, come il tuo giovane albero di nuova unità, piantato 25 anni fa, porta oggi il frutto dorato della vittoria!» (op. cit.).

Chiunque parli pubblicamente di questo cruciale aspetto della storia personale del Presidente viene immediatamente etichettato come razzista. Ma questa è la verità!

Davis, il mentore del signor Obama, covava un odio speciale per Winston Churchill. Davis ha detto: «[L]e uniche persone a cui Churchill è interessato sono i bianchi dell’Impero Britannico,» e poi ha aggiunto che Churchill voleva che l’America si unisse a lui nel forzare «tutti gli altri Paesi alla sottomissione.» Questa è una bugia mostruosa! Molto probabilmente Churchill è stato il più grande leader mondiale del ventesimo secolo, i frutti lo provano. Dopo che Obama ha assunto la carica, si è sbarazzato del busto di Winston Churchill che la Casa Bianca aveva preso in prestito dalla Gran Bretagna. È stato un grande insulto per gli alleati britannici dell’America. A quanto pare il Presidente crede davvero nell’insegnamento di Davis contro Churchill.

È stato il nonno materno del signor Obama, Stanley Dunham, che lo presentò a Davis, cercando in «Davis la figura paterna e il modello da imitare di cui Obama mancava a casa» (ibid). Egli dunque aveva bisogno di una figura paterna. Egli l’aveva trovata anche in Jeremiah Wright.

Il dottor Kengor ha scritto nel suo libro intitolato The Communist: Frank Marshall Davis – the Untold Story of Barack Obama’s Mentor (Il comunista: Frank Marshall Davis – la storia non raccontata del mentore di Barack Obama): «Nel 1995, un aspirante politico di nome Barack Obama ha pubblicato un’autobiografia chiamata Dreams From My Father (Sogni di mio padre). Qui, Obama riconosce le persone che lo hanno influenzato tutta la sua vita. Fra le influenze più prominenti c’era la figura che Obama cautamente riconosce come “Frank”» – riferendosi a Frank Marshall Davis, il suo mentore.

Il signor Obama non è la persona che la maggior parte della gente pensa che sia. Egli ha creato l’uomo che vuole che voi vediate.

È stupefacente il fatto che molto spesso e in grande misura, il governo di questo Paese è esposto per essere ingannevole. Tutto gira intorno all’inganno. Gli americani sono praticamente arrivati ad accettarlo come una realtà della politica odierna – ma è profondamente disturbante e avrà delle conseguenze pericolose!

L’agenda

Il principale candidato repubblicano alla presidenza, Donald Trump, ha fortemente criticato il presidente Obama per l’accordo sul nucleare raggiunto con Iran e per altre questioni. Egli ha detto: «Il Presidente è completamente inetto, a meno che non abbia una agenda politica.» Ebbene, lasciate che vi dica, lui ha una agenda – e la sta usando per portare questo Paese alla morte!

Oggi vediamo e sentiamo gruppi di sinistra radicale che cantano: «La rivoluzione non si può fermare.» Si aggiunga a questo la dinamica esplosiva di dividere le nostre razze. La gente si sta preparando per il rovesciamento violento del sistema americano!

È da notare come stanno ferocemente attaccando la polizia americana, l’ultima linea di difesa della nazione.

Dopo di questo arrivano il caos violento e l’anarchia!

Lo scorso agosto Greta Van Susteren di Fox News riportava di parecchi omicidi recenti di agenti della polizia.

Lei ha mostrato più di 20 000 nomi incisi su pietra al National Law Enforcement Memorial e ha invitato il Presidente a partecipare ad una commemorazione per mostrare appoggio agli agenti della polizia e alle loro famiglie. Come mai non abbiamo sentito niente che provenisse da lui? Dozzine di poliziotti vengono uccisi. Perché il Presidente non parla di questo? Quando a Ferguson, Missouri, un poliziotto bianco ha ucciso un delinquente nero che stava cercando di ucciderlo, il Presidente manifestò un accesso d’ira. Ma quando la polizia viene freddata a colpi di pistola, lui non dice nulla.

Il signor Obama ha inviato Al Sharpton come suo contatto a Ferguson per pedinare il poliziotto bianco persino prima del suo processo. Alla fine, anche il procuratore generale ha ammesso che il poliziotto era giustificato nello sparare Michael Brown. Eppure le persone vanno in giro dicendo, «Mani in alto! Non sparate!»

A Baltimore, le autorità stanno lavorando duro per condannare i poliziotti coinvolti nella morte di Freddie Gray. Eppure quest’uomo era un tossicomane e spacciatore con una lunga fedina penale. Se queste persone stanno veramente cercando giustizia, perché vanno contro la polizia?

Che cosa accadrà quando la polizia sarà resa impotente e le forze armate non saranno preparate? Una volta che la polizia sarà disabilitata e non potrà fare più niente, non ci vorrà molto prima che le città bruceranno (Isaia 1:7). Anche se i dimostranti non sanno nulla sul comunismo o sulla sinistra radicale, loro sono comunque incitati dalla sinistra radicale, dai comunisti e da coloro che sanno come fomentare il disordine.

Tutto questo fa parte del piano della sinistra per distruggere la polizia! Non si può assumere la direzione di un governo e farlo funzionare, salvo che ci si sbarazzi della polizia la quale è fedele al sistema!

Un’altra domanda: Per quale motivo il Presidente avrebbe rilasciato circa 200 000 immigranti clandestini tra cui un certo numero sono stupratori, ladri e persino assassini? Ogni settimana o mese, alcun immigrante clandestino uccide un cittadino americano. Perché qualcuno vorrebbe permettere a queste persone, che non dovrebbero essere qui, di andare in giro a commettere crimini – a meno che non ci sia una agenda?

Anche la politica estera americana è incomprensibile – a meno che ci sia una agenda. Basta semplicemente prendere l’esempio dell’Egitto. Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi è venuto fuori pubblicamente e ha detto ai leader islamici nel suo Paese di purgare il radicalismo dalla loro religione! Questo è vero – e c’è voluto del coraggio! Ma come ha risposto l’America? Washington ha ritirato tutto l’aiuto militare ad al-Sisi!

Perché il Presidente farebbe questo se egli non avesse una agenda? Qualcosa qui è malato e diabolico. Di sicuro dovremmo essere in grado di riconoscere questo. È profetizzato nella Bibbia che l’Egitto si allineerà con il movimento terrorista iraniano. (Richiedete il nostro opuscolo gratuito The King of the South – Il re del sud, disponibile in inglese e in altre lingue). Gli usa certamente sono un elemento determinante nell’adempimento di questa profezia!

Senza dubbio c’è una agenda – ed è un male per l’America. È tempo che il popolo americano si svegli! O è già troppo tardi? Il profeta Osea dice che noi permettiamo a noi stessi di «mescolarsi con i popoli stranieri … Gli stranieri divorano la sua forza, ed egli non lo sa» (Osea 7:8-9; traduzione Moffat). Gli stranieri stanno divorando la forza dell’America, eppure non c’è ne rendiamo conto poiché abbiamo abbandonato Dio.

È tuttavia sorprendente vedere che solo poche persone parlano di ciò che sta accadendo. Il nostro popolo è malato nei loro ragionamenti e il loro cuore è languente (Isaia 1:5). Quando loro vedono qualcosa di terribile, hanno paura di affrontarlo!

La vera forza dietro il comunismo

Dobbiamo conoscere il nostro nemico per capire ciò che sta accadendo in America.

Apocalisse 12:12 rivela che Satana è colui dietro a tutto questo. Il diavolo è pieno di ira e lui ha il controllo del governo della Nazione! Lui controlla la sinistra radicale. I frutti lo provano. Queste persone vogliono buttare giù il sistema. Loro sono sedotti (versetto 9).

La nostra gente non capisce la Bibbia così come una volta. Non capiscono le scritture riguardanti Satana il diavolo. Egli ha una agenda contro l’America, ed essa prevarrà.

Guardate quello che Dio dice per mezzo del profeta Ezechiele su questa tendenza: «Prepara le catene! poiché questo paese è pieno di delitti di sangue, e questa città è piena di violenza. E io farò venire le più malvagie delle nazioni, che s’impossesseranno delle loro case: farò venir meno la superbia de’ potenti, e i loro santuari saran profanati» (Ezechiele 7:23-24). Questa profezia riguarda l’America (per avere la prova, richiedete il nostro libro gratuito Ezekiel: The End-Time Prophet – Ezechiele: il profeta del tempo della fine, disponibile in inglese e in altre lingue).

«Il re farà cordoglio, il principe si rivestirà di desolazione, e le mani del popolo del paese tremeranno di spavento. Io li tratterò secondo la loro condotta, e li giudicherò secondo che meritano: e conosceranno che io sono l’Eterno» (versetto 27). Dio incolpa il popolo dei loro peccati, non incolpa i capi! L’America è piena di peccati – e l’intero mondo li vede! I capi ci possono condurre alla distruzione ma Dio incolpa il popolo.

I problemi dell’America sono un risultato diretto dei peccati dell’America. Nessun candidato politico «renderà di nuovo grande l’America,» non importa cosa pensa la gente! A me piacerebbe vederlo accadere, ma non accadrà in questa era. Non ci vorrà molto ancora prima che tutti verranno a rendersi conto di questa verità! Dio renderà l’America di nuovo grande nel Mondo di Domani. Egli risolverà i nostri problemi – nonostante la nostra ribellione. Egli salverà l’America – ed il mondo – al ritorno di Gesù Cristo, che è quello che accadrà immediatamente dopo il culmine di tutte queste crisi.

Notate la fine del versetto 27: Tutta la punizione che sta arrivando su di noi è intesa a riportare le persone a Dio. Questa è una buona notizia perché alla fine, la gente conoscerà Dio!