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L’Egitto si unisce all’Iran e si avvera una profezia biblica.
Ad agosto, è accaduto un cambiamento drammatico e di vaste proporzioni in Medio Oriente, che era stato profetizzato. Tuttavia, nonostante la grandezza di questo evento, i capi dell’America e del mondo occidentale in generale, sembrano per la maggior parte ignari. Quei pochi che l’hanno notato non ne hanno parlato molto, o hanno avuto cose poco utili da dire.
La verità, tuttavia, è che questo evento cambierà il corso della storia.
L’Egitto è stato in pace con Israele per più di 30 anni – dal 1978, quando il presidente egiziano Anwar Sadat ed il primo ministro israeliano Menachem Begin formalizzarono gli accordi di Camp David. Durante gli ultimi 20 anni, ho spiegato una profezia descritta in Daniele 11, che dichiara la caduta d’Egitto sotto il dominio dell’Islam radicale e, alleandosi con l’Iran, cancella il suo trattato di pace con Israele e diventa un nemico violento d’Israele e degli Stati Uniti.
Ad agosto, questa profezia è stata completamente e del tutto adempita! Ora essa è la realtà!
L’Egitto e l’Iran ora sono alleati. L’Egitto, la più grande nazione araba del Medio Oriente – il cui patrimonio militare ammonta a miliardi di dollari – si è alleato con il principale Stato sostenitore del terrorismo nel mondo.
Quale importanza può avere questo avvenimento per il Medio Oriente e per il mondo intero? Ciò è diventata la nuova realtà, se la gradiamo oppure no.
Ma qui non finisce tutto. A rendere assai peggiore la situazione si aggiunge un altro problema. L’Egitto rappresenta soltanto una parte di una profezia enorme e devastante che ora sta prendendo forma in Medio Oriente.
L’Iran e l’Egitto avranno molto da fare per spazzare la Libia e l’Etiopia in quel campo islamico radicale!
Così è stato profetizzato in quello stesso capitolo di Daniele 11. In questa profezia fondamentale, Dio sta mostrandoci esattamente che cosa accade nel Medio Oriente – ma pochi sono disposti ad ascoltare Dio.
Tuttavia, è meglio prestare attenzione, perché la politica del mondo occidentale per il Medio Oriente subirà alcune conseguenze gravi. Per cominciare, l’adempimento di quella profezia registrata in Daniele 11 certamente causerà che i prezzi della benzina salgano alle stelle. Inoltre, vedremo eventi in quella regione che daranno inizio alla Terza Guerra Mondiale!
Poi la Libia e l’Etiopia
In Daniele 11:40 troviamo: « E al tempo della fine [cioè immediatamente prima del ritorno di Gesù Cristo] il re del mezzogiorno [il re del sud] verrà a cozzo con lui; e il re del settentrione [il re del nord] gli piomberà addosso come la tempesta, con carri e cavalieri, e con molte navi; penetrerà ne’ paesi e, tutto inondando passerà oltre. » Diverse profezie bibliche indicano che “il re del nord” sarà una potenza europea guidata dalla Germania – una rinascita del Sacro Romano Impero. Questo impero europeo assalirà con vera potenza – « con molte navi » – al re del sud. Questo re, come spieghiamo nel libretto gratuito che porta il titolo The King of the South (Il re del sud), è l’Iran e l’Islam radicale. Il versetto descrive quella potenza europea nella conquista dell’Iran!
Tal evento potrebbe accadere in un periodo molto breve. Un altro cambiamento di grand eimportanza nel corso della storia del Medio Oriente, d’Europa e del mondo sta per avere luogo. Queste sono profezie terrificanti di cui tutti dobbiamo essere informati perché, tra poco, ci saranno conseguenze nella vita di ogni singolo abitante della Terra.
Ma notate i versetti 42 e 43. Questi versetti drammatici ci dicono che cosa prevedere dopo lo scontro in Medio Oriente: « Egli stenderà la mano anche su diversi paesi, e il paese d’Egitto non scamperà. E s’impadronirà de’ tesori d’oro e d’argento, e di tutte le cose preziose dell’Egitto….» Notate l’importanza che questi versetti mettono sull’Egitto.
La parte finale è quasi come un ripensamento: «… e i Libi e gli Etiopi saranno al suo seguito. » La Libia e l’Etiopia (Eritrea compresa) saranno al seguito del re del nord, ovvero la potenza europea comandata dalla Germania.
È l’Egitto che nei versetti 42 e 43 assume la vera importanza, poi ci sono la Libia e l’Etiopia. Ciò indica che la grande conquista è l’Egitto! Esso è il potere reale dietro la Libia e l’Etiopia, indicando dunque che eserciterà una forte influenza nell’attirare quelle due nazioni al campo iraniano.
Bisogna capire l’impatto enorme che l’Egitto lavorando insieme con l’Iran avrà in Medio Oriente e perfino globalmente. Questo asse Iran-Egitto cambierà il gioco nel Medio Oriente, particolarmente in Libia e in Etiopia.
Messo semplicemente, questo significa che possiamo prevedere l’intervento dell’Egitto – con l’aiuto dell’Iran – nel condurre la Libia e l’Etiopia nel campo iraniano!
Ciò è molto preoccupante a causa del potere di Egitto. Per molti anni, l’America ha dato all’Egitto miliardi di dollari in aiuto militare. Gli egiziani si serviranno del loro potere militare per determinare l’entrata di gran parte del Medio Oriente sotto la sfera d’influenza iraniana.
In seguito si trascrive il commento di Barnes’ Notes rispetto al passaggio in questione: « Peraltro, la conquista dell’Egitto, in se stessa, era quasi la conquista della Libia e dell’Etiopia. » Proprio così! Qui l’energia necessaria all’azione è fornita dall’Egitto. L’Iran e l’Egitto lavoreranno insieme per portare Libia ed Etiopia all’area del “re del sud” dominata dall’Iran, e per farlo useranno molta violenza! Loro sono abili a creare violenza.
Anche questo commentario lo capisce, tuttavia, i capi dell’America non la vedono così. Infatti, mentre l’Egitto e l’Iran continuano ad allinearsi, e mentre attirano la Libia e l’Etiopia nel loro campo – persino mentre minacciano apertamente a Israele e commettono alcuni degli atti più atroci che siano mai stati fatti in Egitto – gli Stati Uniti continuano a sostenere l’Egitto. Washington agisce come se non sapesse nemmeno le cose terribili che stanno accadendo; e continua a fornire all’Egitto di aiuto militare (soldi che essenzialmente deve prendere in prestito dalla Cina!). L’Egitto è pronto a cominciare a condizionare la regione, e per farlo, conta con la sua forza militare – un esercito che è stato finanziato dagli americani!
L’America ha aiutato notevolmente a rovesciare Hosni Mubarak dal potere. Gli Stati Uniti invece avrebbero dovuto sostenere Hosni Mubarak. Vi dico che rimuoverlo dal governo è stato un errore grave che i capi da entrambi i partiti politici negli Stati Uniti realmente non capiscono. Loro semplicemente non comprendono come le cose funzionano in Medio Oriente.
La trasformazione completa dell’Egitto
Seguendo gli avvenimenti in Egitto nel mese di agosto, Caroline Glick cronista del Jerusalem Post, ha scritto uno degli articoli più allarmanti che si potrebbero leggere. « La domenica [12 agosto], il nuovo presidente Mohammed Morsi ha completato la trasformazione dell’Egitto in uno Stato islamico. » ha scritto (16 agosto; enfasi aggiunta).
Glick si riferiva all’azione del presidente Morsi di licenziare i comandanti dell’esercito egiziano, la sua unica e vera opposizione nel paese, e la loro sostituzione con i leali dei Fratelli Musulmani, dopodiché fece la stessa cosa con tutti i direttori dei media di proprietà statale.
L’Associazione dei Fratelli Musulmani, d’ideologia radicale e terroristica, ora controlla l’Egitto! E sono stati i membri di entrambi i partiti politici dell’America che hanno contribuito a causare questo!
« Morsi ha assunto il controllo totale sulla scrittura della nuova costituzione dell’Egitto, » continua l’articolo di Glick in cui ha citato inoltre, l’ex ambasciatore d’Israele in Egitto, spiegando che Morsi « ora ha poteri dittatoriali che sorpassano molto quelli del precedente presidente Hosni Mubarak. »
Se avete pensato che Mubarak era un uomo cattivo, aspettate finché vedrete Morsi in azione.
Nei primi mesi del 2011, quando gli egiziani stavano protestando e il mondo occidentale moralisticamente chiedeva le dimissioni di Mubarak, la Tromba, basata sulla profezia di Daniele, ha avvertito che gli Stati Uniti avevano commesso il suo errore peggiore. Nessuno però ha ascoltato. Oggi chi ascolta Dio e le Sue profezie – il Dio della Bibbia che vuole risparmiarci tutta questa sofferenza?
« È un colpo di Stato » disse scontento Barry Rubin, esperto in questioni del Medio Oriente. « Morsi non è limitato da nessuna costituzione. Può agire a proprio compiacimento se qualcuno non lo fermerà, e, il solo candidato a farlo: la forza militare, sta sbiadendosi velocemente, ben più velocemente di quanto noi pessimisti, avremmo predetto » (PJmedia.com, 11 agosto).
Avete veduto alcune delle atrocità che sono commesse sotto il dominio di Mohammed Morsi? I nuovi capi dell’Egitto stanno distruggendo la libertà di stampa e perfino arrivano a crocifiggere alcuni dei loro oppositori! (si veda “Radicalizzazione rapida e scioccante”). È un incubo cupo e nero! Così macabro, che non ci si aspetterebbe che niente di simile potesse accadere in questa era. Questi fatti però avvengono oggi in Egitto!
L’America ha contribuito a portare questa realtà – ma, per ovvi motivi, non gradiamo parlarne.
Il resto del Medio Oriente è scosso. Anche l’Arabia Saudita ha aiutato l’Egitto con milioni di dollari, ma voleva molto che Hosni Mubarak rimanesse in ufficio. La gente e le nazioni temono molto gli eventi che si sviluppano in Egitto, poiché ora, quella nazione è appoggiata da un Iran potente. Il pericolo è grande e micidiale in quella parte del mondo, tuttavia, l’America semplicemente rifiuta di vedere, e di conseguenza continua ad agire come se in Medio Oriente non fosse accaduto niente. Questo livello d’ignoranza è quasi incredibile!
« L’Egitto certamente cercherà di esportare la sua rivoluzione islamica in altri paesi » avverte Glick. Proprio così. È questo che accadrà – ed è esattamente ciò che la profezia dichiara: L’Egitto diffonderà la sua rivoluzione in Libia – dove è già in corso – e in Etiopia. I radicali d’Egitto, nel frattempo si assicureranno che tutto segua la forma e il modello adatto al loro piano.
Questi avvenimenti hanno luogo nell’area del Mar Rosso e del Mediterraneo, una delle rotte marittime commerciali più importanti nel mondo. Se pensate che i prezzi della benzina non andranno su, fareste meglio a guardare con attenzione gli eventi che si svolgono in Medio Oriente.
« Lo sbalordente ottimismo degli Stati Uniti di fronte al completamento dell’islamizzazione dell’Egitto da parte di Morsi, illustra tutto ciò che oggi è sbagliato e pericoloso nella politica degli Stati Uniti per il Medio Oriente » ha scritto Glick. Seguendo un ragionamento logico, potrebbe qualcuno essere in disaccordo?
La signora Glick vive in Israele e sa quanto ne sia pericoloso.
Un trattato in pericolo
Simultaneamente allo sviluppo di questi eventi, l’Egitto faceva entrare il suo esercito nella Penisola del Sinai confinante con Israele. Ciò non era un’azione insignificante.
Verso la fine degli anni ’70, l’America incitava Israele a dare il Sinai di nuovo all’Egitto. Israele dunque acconsente, ma soltanto a condizione che l’Egitto aderisse a un trattato di pace convenzionale. L’Egitto lo fa. Ratificato poi nel 1978 a Camp David, il trattato di pace Egitto-Israele rimane il fondamento della pace che d’allora e per più di 30 anni è esistita tra quelle nazioni.
Ora, quel trattato di pace non è rispettato. L’Egitto spiega i carri armati nella zona demilitarizzata del deserto del Sinai –accanto al confine israeliano – e viola il trattato di pace.
Noi sapevamo che la promessa sarebbe stata rotta – perché questo dichiara la profezia.
Lo Stato di Israele, l’alleato più importante dell’America in Medio Oriente, si trova in grande difficoltà. È molto insoddisfatto della condotta dell’America e ha tutte le ragioni. Gli Stati Uniti hanno ritenuto che dovessero affrettarsi e contribuire a togliere “il dittatore” Hosni Mubarak dall’ufficio. La triste verità però è questa: abbiamo commesso lo stesso errore che abbiamo fatto nel 1979 con l’Iran, eliminando lo scià Pahlavi e dando più potere alla rivoluzione islamica. Ora, ecco il turno degli egiziani – e l’America li ha aiutati a farla diventare realtà!
La trasformazione dell’Egitto in uno Stato islamico radicale avrà anche conseguenze enormi per l’America. « Gli Stati Uniti sono molto più vulnerabili di Israele alle interruzioni delle rotte di navigazione del Canale di Suez » spiega Glick. Sì, l’Egitto controlla il Canale di Suez e può stabilire un tasso d’imposta elevato sul petrolio o fare circa ogni suo volere. Questo, dunque, annuncia molto male per gli Stati Uniti.
Tenendo conto del potere di Egitto – e del fatto che tutte le sue risorse ora saranno a disposizione del principale Stato che promuove il terrorismo nel mondo – voi che cosa pensate che farà a Israele e all’America? L’Egitto e l’Iran possono esportare facilmente il loro terrorismo. Effettivamente hanno già armi chimiche e biologiche – e presto l’Iran avrà la bomba nucleare. Questo mondo si trova in un frangente terribile!
In America siamo in periodo di elezioni. Molta gente parla come se l’entrata in carico di un candidato o di un partito politico potesse salvare l’America. Ma la realtà, è che nessun partito politico può salvarci da un disastro nucleare del quale non abbiamo controllo, né da molti altri problemi che affrontano l’America. Soltanto Dio può farlo!
Una profezia avverata
In una lettera ai collaboratori del mese di gennaio 2006, ho scritto: « Durante molti anni abbiamo detto che l’Egitto è stato un amico dell’Occidente, ma a causa di questa profezia [Daniele 11:42], abbiamo inoltre detto che la situazione potrebbe cambiare. … Man mano che la Società dei Fratelli Musulmani acquista popolarità, rinforzerà i suoi legami con i poteri islamici in tutta la regione – in modo particolare con l’Iran. … Il Cairo si allontanerà dall’America. Se la SFM dovesse mai prendere il controllo, l’Egitto, senza dubbio si unirà in una forte alleanza con l’Iran. »
Oggi, quella è una profezia avverata.
Cominciate a vedere come gli eventi descritti in Daniele 11 adesso si stanno realizzando? Questa è una profezia fondamentale: il re del nord e il re del sud che si confrontano in una lotta armata in cui il re del nord vince e sottomette l’Egitto, la Libia e l’Etiopia. Il versetto 44 mostra come altre nazioni saranno trascinate in questa guerra: il re del nord diventerà sempre più nervoso per causa delle notizie che sentirà dal nord e all’est – per ciò che i russi e i cinesi staranno facendo. Allora si preparerà a combattere contro l’orda asiatica.
Potete vedere? Gli eventi in corso in Egitto ci stanno spingendo in una grande guerra mondiale!
Daniele 12:1 profetizza che questo conflitto produrrà il periodo di peggiore sofferenza sulla Terra!
Ma c’è anche speranza e perfino bellezza in questa profezia. La descrizione che leggiamo da Daniele 11:40 a Daniele 12:13 dove si conclude il libro, è tutta una visione. Questi eventi hanno luogo immediatamente prima della venuta del Messia! È la notizia migliore che questo mondo abbia mai sentito o che sentirà. Sopra ogni altra cosa, noi dobbiamo capire profondamente quella visione!
La profezia inoltre dichiara che chi contribuisce a pubblicare questo messaggio al mondo splenderà come le stelle per l’eternità! (Daniele 12: 3).
Ciò si applica a ciascuno di voi, se in sottomissione a Dio aiutate la Sua Opera del tempo della fine.
Che visione maestosa! Se crediamo a Dio e Lo aiutiamo a fare la Sua opera di indirizzare molti alla rettitudine, Egli ci elargirà una ricompensa difficile anche da immaginare! ▪