(c)iStock.com/Jay Buffington/Reese Zoellner/Trumpet
Il percorso mortale dell’istruzione superiore
Guardate a quello che sta accadendo all’istruzione superiore in America. Cattivi ragazzi, privi di senno stanno prendendo il controllo nelle università. Alcune delle cose che questi studenti stanno imparando rasentano la follia e questo si rivelerà pericoloso per l’America.
A novembre, la squadra di calcio dell’Università del Missouri ha fatto sciopero per protestare contro il razzismo nei campus. Uno studente ha persino fatto lo sciopero della fame. Poi hanno condannato il Presidente dell’Università per non aver preso nessuna azione nel corso di incidenti razzisti e hanno insistito per la sua dimissione.
Un movimento di protesta nei campus, chiamato Concerned Student 1950 (La questione studentesca del 1950), ha rilasciato una «lista di richieste.» Essa diceva: «Noi vogliamo che il Presidente dell’Università del Missouri, Tim Wolfe, scriva a mano una lettera di scusa ai manifestanti di Concerned Student 1950 e che la legga in una conferenza stampa nel Mizzou Student Center. In quella lettera e alla conferenza stampa, Tim Wolfe deve riconoscere il suo privilegio di uomo bianco, deve riconoscere che esistono sistemi di oppressione, e deve assumere verbalmente l’impegno di adempiere alle richieste del Concerned Student 1950.»
Questi giovani hanno dato un ultimatum al Presidente della loro Università, ordinandogli con precisione ciò che doveva fare, come e quando. Loro avevano otto pretese specifiche che esamineremo dopo.
Quali sono state le grandi offese che hanno indignato questi studenti? Loro erano sconvolti del fatto che sessantacinque anni fa, Mizzou era una Università di solo bianchi. In una protesta pubblica, loro hanno portato una lista di rimostranze che risaliva al 1839. Ma in riferimento ai problemi di oggi, questo movimento era a corto di dettagli. Loro hanno descritto come «i nostri compagni bianchi siedono in silenzio di fronte alla nostra oppressione» e come gli amministratori del college «perpetuano l’oppressione per mezzo della loro inerzia.» Di quale «oppressione» stanno parlando? Tutto può essere ridotto a tre eventi una «schifosa svastica » e due presunti insulti di indole razziale.
Tuttavia, chi ha commesso la prima offesa o il perché rimane tuttora un mistero. Le autorità del campus non hanno trovato nessuno che sapesse qualcosa al riguardo. Questo, praticamente, si potrebbe interpretare in qualsiasi modo. Ma per questi studenti, una svastica mostra un problema di razzismo a livello di tutto il campus.
Su quel che riguarda questi insulti razziali, uno è stato presumibilmente diretto contro il presidente del corpo studentesco mentre si trovava fuori del campus. Nessuno può verificare che cosa sia realmente accaduta; non ci sono evidenze. Questo stesso studente, Payton Head, in seguito ha palesemente mentito e ha detto che il KKK (Ku Klux Klan) era stato avvistato nel campus, per poi ritrattare le sue parole nel giro di un’ora. State pensando che lui avesse potuto mentire sull’epiteto razziale che qualcuno aveva scagliato contro di lui? Quando Head si è candidato per l’incarico, egli ha promesso di «infiammare Mizzou» e lui ha certamente compiuto la sua promessa.
Comunque quell’accaduto, se fosse pur successo, è avvenuto fuori del campus, quindi cosa c’entra con l’Università? L’altro insulto è stato proferito nel campus da uno studente ubriaco ma come può il Presidente dell’Università essere ritenuto responsabile di questo?
Il fatto che il corpo studentesco ha eletto un uomo di colore come il loro presidente del campus, non indica un’ampia tendenza ad includere le razze in questa scuola? Che qualcuno fosse così seriamente disturbato per questi «eventi» è semplicemente una follia!
Inoltre lo studente che faceva lo sciopero della fame protestava perché i sussidi sull’assicurazione sanitaria degli studenti laureati erano stati rimossi. Questo studente era cresciuto in un palazzo del valore di circa un milione di dollari; lo scorso anno suo padre ha guadagnato quasi sette milioni di dollari. Eppure questi studenti si lamentano di continuo del «privilegio dei bianchi.»
Non c’è nessuna evidenza di alcun funzionario universitario che avesse fallito nel trattare correttamente eventuali problemi. Non è stato commesso nessun crimine; Nessuno è stato ferito. Tuttavia il Presidente dell’Università e il Rettore hanno perso il loro posto di lavoro e i media, hanno trattato i manifestanti come degli eroi del diritto civile!
Ebbene, sono i giovani ribelli che stanno governando quel campus. Questo problema continuerà a diffondersi. Loro stanno prendendo il controllo.
I problemi con i college
La gente tende a vedere l’educazione nei college come una cosa meravigliosa. Vi è una forte propensione ad avere il maggior numero possibile di giovani nelle università. Cento anni fa, solo il 4 per cento degli uomini dell’età compresa fra 18 e 21 anni andavano al college. Ora, oltre quattro su dieci dell’età tra i 18 e 24 anni studiano ai college in America. L’iscrizione continua ad andare su. Infatti, è aumentata del 15 per cento nel decennio successivo al 1992 e del 24 per cento nel decennio dopo il 2002.
Si tratta di una grande quantità d’istruzione! Ma essa sta apportando un miglioramento nella società? Essa sta veramente aiutando questi studenti? Loro stanno diventando persone migliori? Queste sono delle domande legittime, soprattutto quando si vede ciò che sta accadendo in questi campus!
Questi eventi lo rendono chiaro: L’educazione superiore oggi è afflitta da problemi preoccupanti.
Vediamo tossiche istruzioni, velenose, che portano gli studenti a pensare ad essere delle vittime e insegna loro a offendersi per niente. Vediamo un indottrinamento che rende gli studenti ipersensibili e persino apertamente aggressivi su presunte aggressioni fittizie.
Ora vediamo studenti più radicali dei loro insegnanti radicali! In relatà essi considerano che i loro stessi educatori universitari liberali siano gli oppressori razzisti. Questi professori stanno ottenendo ciò che si meritano perché hanno insegnato agli studenti a non rispettare la legge e ora sono diventati le loro vittime. I loro studenti radicali li opprimono e li inducono a licenziarsi.
Isaia 3 profetizza di un tempo in cui «il giovane sarà arrogante con il vecchio, e l’infame contro colui che è onorato,» di un tempo in cui si «ha per oppressori dei fanciulli» e «quei che ti guidano ti sviano, e distruggono il sentiero per cui devi passare!» Gli eventi attuali stanno adempiendo queste profezie!
C’e qualcosa di molto sbagliato in ciò che gli studenti stanno imparando in queste istituzioni!
Il sapere dell’istruzione superiore è molto vasto ma gran parte di esso è fuorviante, sbagliato, persino malefico. I college riempiono la mente di conoscenza, ma non costruiscono il loro carattere degli studenti. Questi campus sono pieni di studenti che mancano di un carattere onesto.
Uno studente di giornalismo nell’intento di scattare delle foto dello studente che faceva lo sciopero della fame si è trovato di fronte a una folla aggressiva che gli ha impedito di farlo. Studenti e docenti si sono scagliati contro di lui con le parole e lo hanno spinto via. A loro non importa nulla del Primo Emendamento o della libertà di stampa. Essi sono disposti a usare le tattiche prepotenti e i muscoli per sbarazzarsi di qualcuno che a loro non piace. Loro non danno valore alla libertà!
Le università di oggi vogliono la diversità, ma c’è uniformità nel pensiero. C’è diversità nella pigmentazione della pelle, ma la conformità nel ragionamento. C’è un pensiero di gruppo e di intimidazione intellettuale. E sempre di più, ci sono aggressività e odio.
Questo è lo stato dell’istruzione superiore in America oggi!
Pretese
Gli studenti insistono che vogliono giustizia sociale ma questo non è per niente quello che vogliono. Anzi, essi vogliono l’ingiustizia. Come dei bambini viziati vogliono seguire la propria strada. Le persone che pensano che loro inseguano la giustizia, sono terribilmente ingenue!
Per capire il loro pensiero radicale, leggete la «Lista di richieste» del gruppo Concerned Student 1950 di Mizzou. Essa comprende dei punti come questi: «Vogliamo la creazione e l’imposizione da parte dell’Università del Missouri di una completa consapevolezza razziale che sia inclusa nel curriculum in tutti i dipartimenti e unità del campus la cui conoscenza sia obbligatoria per tutti gli studenti, docenti, personale e amministrazione. Questo curriculum deve essere controllato, mantenuto e supervisionato da un comitato composto da studenti, del personale e di docenti di colore». Riuscite a immaginare come sarebbe questa obbligatoria «completa consapevolezza raziale che sia inclusa nel curriculum»? Che cosa insegnerebbe alle persone?
Si può essere assolutamente sicuri che non ridurrebbe il razzismo! Non si tratta di risolvere i problemi o di migliorare le relazioni razziali. Si tratta di dare potere alle minoranze e punire i bianchi. Si tratta di potere, di chi governerà le università.
Un’altra delle loro esigenze è questa: «Vogliamo che l’Università del Missouri aumenti i finanziamenti, le risorse e il personale per i centri di giustizia sociale nel campus, al fine di assumere altri professionisti, in particolare quelli di colore, per aumentare la divulgazione e la programmazione nei campus, e incrementare la consapevolezza e la visibilità su tutti i campus.» Quale tipo di bene porterebbero i «professionisti di giustizia sociale» ampliando «la programmazione nei campus»?
Questo elenco insisteva anche sul fatto che l’Università doveva soddisfare le esigenze della Legione di studenti neri fatte nel 1969.
L’uomo che Mizzou ha portato per sostituire il suo presidente spodestato è Michael Middleton. Lui è un avvocato per i diritti civili e un membro della Commissione sull’Equità Razziale ed Etnica nominato dalla Corte Suprema del Missouri. Egli ha aiutato a fondare la Legione di studenti neri e personalmente ha consegnato quella lista di richieste relative alla razza all’Università del Missouri nel 1969. Quel documento etichettava l`Università del Missouri come «un paradiso per un completo razzismo istituzionalizzato e per la politica di repressione.»
Dopo che Middleton ha ricevuto l’incarico di presidente ad interim, ha detto questo: «Dobbiamo capire che la nostra brutta storia permea tutto ciò che facciamo in questa istituzione e in questo Paese.» Egli ha espresso anche il suo intento di soddisfare «tutte e ciascuna delle richieste di [Concerned Student 1950] che possano essere soddisfatte».
Come si fa a placare qualcuno che la pensa in questo modo? Non ci sono prove del razzismo sistemico nell’università. Nessuna. Non c’è alcuna verità nella dichiarazione razzista di quest’uomo. È una bugia satanica!
Che tipo di università sta diventando il Mizzou? C’è qualcuno che resisterà a questa situazione oltraggiosa?
Eppure, ai media essa piace moltissimo. Loro sono pericolosamente e volontariamente ignari.
Episodi razzisti?
Quello che è successo a Mizzou è parte di una piaga di episodi che si relazionano alle false accuse nei campus universitari. Eppure, se si mette in discussione la validità di questi presunti crimini d’odio, allora lei viene considerato razzista.
Nel mese di settembre, gli studenti presso l’Università di Delaware hanno gridato indignati quando hanno trovato dei «capestri» appesi a un albero nel campus. Il personale di sicurezza però ha scoperto che in realtà si trattava di resti di lanterne di carta, lasciati lì da un evento precedente. Ma dopo che la verità è venuta fuori, gli studenti continuavano a insistere che si trattava di capestri. Una studentessa del secondo anno ha riferito che le «è stato difficile accettare come fonti credibili» il personale di pubblica sicurezza del college.
La verità non importa a queste persone. Il fatto riemerge volta dopo volta in storie come queste. A loro non importa la verità, loro vogliono distruggere la verità! È un fatto molto rivelatorio per quanto riguarda la vera natura di questo movimento e dello spirito maligno che lo incita.
Ma all’istruzione superiore non dovrebbe concernere tutta la verità? Non ha forse lo scopo di aiutare le persone a mettere alla prova ciò che è vero? Qui sta accadendo l’opposto. Questi radicali hanno obiettivi più grandi – e se devono mentire, esagerare, fare false accuse e inventare lamentele, allora lo fanno! È proprio questo che gli studenti stanno imparando nei nostri college di oggi. È tutta una intimidazione
demoniaca e malefica.
Questi giovani sono radicali. Essi nutrono idee estremamente divisorie e pericolose di ciò che è la giustizia, di ciò che la società deve a loro e di come dovrebbero essere in grado di fermare chiunque sia in disaccordo con loro. Essi stanno guadagnando sempre più potere, spalleggiati dalle autorità che hanno ricevuto formazione nello stesso sistema educativo.
«Combattere per la nostra libertà»
Gli studenti attivisti che hanno portato alle dimissioni Tim Wolfe cantavano le parole di un killer in fuga che uccideva poliziotti, uno dei terroristi più ricercati dell’fbi, Assata Shakur, per ispirare la folla: «Il nostro dovere è combattere per la nostra libertà. Il nostro dovere è vincere. Dobbiamo amarci e sostenerci a vicenda. Non abbiamo niente da perdere tranne che le nostre catene.»
Di quali catene stanno parlando? Io non sto dicendo che in questo Paese non vi sia razzismo contro i neri. Eppure a questi studenti vengono date tutte le possibilità di rendere le loro vite un successo spettacolare! Possono farlo se assumeranno la propria responsabilità piuttosto che comportarsi come se fossero ridotti in schiavitù. Questa mentalità della vittima che gli è stata insegnata, è ciò che li tiene in catene!
«Il nostro dovere è combattere per la nostra libertà», dicono. In realtà, essi sono molto meno interessati alla libertà di quanto lo siano alla lotta.
Qual è il vero obiettivo di questo movimento? La donna che ha iniziato quella cantata, Ayanna Poole, ha detto questo: «Stiamo cercando di abbattere il sistema. E succede che stiamo iniziando con lui [Tim Wolfe].» Sì, loro hanno un obiettivo molto più grande.
Un altro partecipante alle proteste del campus, Reuben Faloughi, ha detto all’Associated Press che lui si è sentito «liberato» dopo le dimissioni di Wolfe. Egli inoltre aveva partecipato a una protesta «die-in» in memoria di Michael Brown. «Quella è stata la prima volta in cui sono stato coinvolto nell’attivismo,» ha detto. «Prima non avevo mai sentito quell’unità, quel tipo di energia. È stato molto potente, e ha piantato i semi del fatto che gli studenti possono sfidare le cose.»
Michael Brown era un delinquente che cercò di uccidere un poliziotto. La gente usa ancora il motto «mani in alto, non sparate» dalla morte di Brown a Ferguson, nel Missouri – anche se è stata dimostrata di essere una bugia completa. La giuria della Contea St. Louis e il Dipartimento di Giustizia hanno esonerato l’ufficiale che ha ucciso Brown. Le indagini hanno dimostrato che egli era giustificato in tutto ciò che aveva fatto; ha sparato a un uomo che stava per ucciderlo! Persino il procuratore generale lo ha ammesso. Se si desidera salvare il proprio paese, è meglio avere qualcuno che fermi i criminali, in un modo o nell’altro! Ma la gente continua a credere quello che vuole credere.
Perché non ci sono più persone che si fanno avanti e parlano chiaramente, quando sanno che è tutta una bufala? Invece, a quanto pare tutti vogliono arrendersi. L’America sta andando giù velocemente.
Il 9 novembre Breitbart News ha scritto, «Dato l’isterico attivismo nel campus difficile da estirpare che ... sta spuntando in tutta la nazione, è difficile sapere dove andrà a finire.»
Ma voi potete sapere dove andrà a finire. La Bibbia ci dice dove andrà a finire.
Un orchestrato movimento
«Una delle cose che ostacolano la nostra capacità di andare oltre questi problemi è la nostra incapacità di parlarne», ha detto Michael Middleton. «Noi dobbiamo capire che la nostra brutta storia permea tutto ciò che facciamo in questa istituzione e in questo Paese. Una volta che mettiamo questa verità sul tavolo, siamo pronti a conciliare le differenze.»
Pensate su quella affermazione: la nostra storia razzista permea ogni cosa che facciamo in questo Paese. Questo è quasi esattamente quello che il presidente Obama ha detto. «[L]’eredità della schiavitù, Jim Crow, discriminazione in quasi ogni istituzione della nostra vita – sapete, questo getta una lunga ombra», egli ha detto in un’intervista la scorsa estate. «E fa ancora parte del nostro dna che ci è stato tramandato. Non ne siamo stati guariti.»
Questo tipo di pensiero è la causa per cui gli studenti del Mizzou si lamentano sulle ingiustizie che risalgono al 1839 – ingiustizie che presumibilmente ancora oggi li tengono in «catene». Questo pensiero è stato incoraggiato dall’attuale Presidente degli Stati Uniti. Il clima di risentimento razziale e l’odio in America sono stati suscitati e incitati dalla cima.
Il signor Middleton, il presidente Obama e molti altri insistono sul fatto che abbiamo solo bisogno di parlare del nostro passato razzista così possiamo riconciliarci e guarirne. Ma, mentre loro continuano a sollevare queste accuse, vedete voi alcuna riconciliazione e guarigione? O vedete una divisione sempre più profonda, una sempre maggiore ostilità e sdegno?
Riuscite a riconoscere che questo sta portando alla guerra?
I radicali non vogliono «andare oltre questi problemi.» Loro non vogliono «riconciliare queste differenze.» Non lo vogliono! I loro frutti lo dimostrano! Vogliono usare questo come arma per infiammare amarezza, per provocare conflitti e ammassare potere!
Questo movimento scorre dall’alto. È orchestrato! Voi potete capire il perché di questi avvenimenti, fate richiesta di una copia gratuita di America Under Attack (L’America sotto attacco, disponibile in inglese e in altre lingue). Esso rivela la dimensione spirituale – è fondamentale per capire – dietro le azioni dell’attuale amministrazione.
Promosso dai nostri più alti dirigenti, il malcontento e le proteste si stanno diffondendo rapidamente ad altre università. In tutta la nazione, gli atti di violenza razzista stanno diventando sempre più comuni e diffusi. Le rivolte sono in aumento. Dove finirà tutto questo? Che cosa succede in America mentre i principali gruppi di persone infuriate e violente si mobilizzano?
La Bibbia c’è lo dice!
Vi rendete conto che la Bibbia contiene molte profezie del tempo della fine circa gli Stati Uniti? Se non avete mai provato questa verità, è necessario farlo. Saremo lieti di inviarvi una copia gratuita del libro The United States and Britain in Prophecy (Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna in profezia, disponibile in inglese e in altre lingue) per aiutarvi a riconoscere l’identità dell’America nella profezia biblica.
Le profezie sull’America dimostrano che è sul punto di esplodere nella violenza.
Questa è una profezia del tempo della fine che si riferisce all’America: «Il vostro paese è desolato, le vostre città son consumate dal fuoco, i vostri campi li divorano degli stranieri, sotto agli occhi vostri; tutto è devastato, come per un sovvertimento di barbari» (Isaia 1:7).
Quello che sta accadendo in questi campus sta conducendo in questo scenario profetizzato. L’istruzione superiore – o dovrei dire l’istruzione sbagliata di queste persone patetiche che pensano di sapere tanto – avrà molto a che fare con il compimento di questa profezia!
C’è una forza spirituale del male che cerca di distruggere l’America. Questo spirito sta lavorando in questi giovani per adempiere tale obiettivo. Si tratta di distruggere la Costituzione americana – la legge suprema della Nazione! Satana sta portando questi giovani alla distruzione e li sta guidando a causare la morte della Nazione! Le persone si arrendono a questo modo di pensare fatto di odio e di male. Esso è terribilmente razzista – e persino è ancora peggiore. È allineato con la volontà satanica. Questo è ciò che veramente sta accadendo qui!
L’America ha rifiutato Dio e abbracciato il peccato e il male. Voi potete vedere il motivo per cui Dio è così infuriato con l’America e perché Egli permette che ciò accada.
La profezia mostra che le città in fiamme costituiscono solo la prima fase del crollo dell’America. Una volta che la nostra popolazione è indebolita dalla violenza interna e dalla guerra, la nazione sarà attaccata da una potenza straniera. Poi, coloro che riusciranno a sopravvivere a quella tribolazione intensa saranno fatti prigionieri, allontanati dalla propria nazione e venduti come schiavi! Questo è l’incubo che sta venendo sull’America.
Questi studenti stanno sul punto di scoprire ciò che realmente significa essere in catene – se rimarranno in vita!
Istruzione con visione
Qui c’è un paradosso. Si suppone che il nostro sistema educativo debba risolvere i problemi della società. Invece, mentre la gente riceve più istruzione, questi problemi crescono di più!
Presumibilmente, l’istruzione superiore deve produrre dei leader che ci possano portare fuori da questi problemi. Ma non è così! I nostri capi peggiorano le cose. Quando guardiamo al modo in cui questi studenti gestiscono la questione del razzismo, si può chiaramente vedere il perché. Non sono interessati a fermare il razzismo! I loro metodi per presumibilmente risolvere il problema razziale stanno rendendo le cose molto, molto peggiori – e porteranno ad una esplosione razzista! È una illustrazione perfetta di questo terribile paradosso.
C’è qualcosa di tremendamente sbagliato con la conoscenza insegnata in queste scuole. Guardate i frutti! Ne abbiamo molta di conoscenza, eppure non ci sta aiutando! I problemi nelle università americane oggigiorno sono la prova evidente che questo sistema educativo è stato costruito sulle fondamenta sbagliate. L’insegnamento che impartisce si basa su una premessa sbagliata.
L’educazione moderna ha rifiutato Dio e la Sua sapienza rivelata. Ha demolito gli assoluti morali e l’istruzione biblica. Ha esaltato il ragionamento umano come la più alta fonte di verità.
Se aprite i vostri occhi, vedrete che i problemi con l’istruzione superiore di oggi mostrano quanto questo approccio sia un abominevole fallimento!
Dove si può trovare un’istruzione di alta qualità che realmente può e risolverà i problemi di questo mondo? Essa esiste!
Mi piacerebbe offrirvi un opuscolo gratuito: Education With Vision (Istruzione con visione, in inglese e altre lingue). È particolarmente rilevante alla luce di quanto sta accadendo. Esso descrive le origini del sistema educativo moderno. Questo vi aiuterà a capire le crisi in corso nei nostri campus.
Questo opuscolo ha anche un capitolo che spiega che cosa sia realmente la vera educazione e come diventare veramente istruiti. Esso mostra quale benedizione possa essere una educazione quando è costruita sulla conoscenza rivelata da Dio.
Herbert W. Armstrong è stato un educatore formidabile. Egli ha spiegato la causa della violenza giovanile ai suoi tempi in questo modo: «La vera risposta è questa: Qualcosa è stata portata via da questa Terra e ha dolorosamente bisogno di essere restaurata! Questo “qualcosa” è la conoscenza di, il rispetto per e l’obbedienza al governo e la legge di Dio!» (The Missing Dimension in Sex, La dimensione mancante nell’educazione sessuale).
Il signor Armstrong sapeva di che cosa parlava. Egli ha scritto nel 1970: «Mi capita di essere il Presidente di un college con tre campus. In questi campus non ci sono proteste, non ci sono marce di opposizione, nessun disordine né violenza di studenti, e non ci sono hippies. Vi è pace, felice cooperazione fra gli studenti e i docenti e con l’amministrazione. Il viso degli studenti è avvolto in sorrisi reali e genuini – l’espressione esteriore di una gioia interiore. I visitatori rimangono stupiti.
«Questo è il risultato!
«La causa? Noi non siamo una fabbrica di produzione della conoscenza, ma di produzione del carattere umano» (La Pura Verità, agosto-settembre 1970).
Il lavoro alla base di questa rivista è tutto improntato sull’educazione. Noi sponsorizziamo un’accademia che va dal primo all’ultimo anno di scuola elementare e due college che forniscono il modello della vera educazione. In queste scuole è contenuta una visione di come l’istruzione giusta sta per
diffondersi su tutta la Terra!
Come Isaia 11:9 profetizza, sta per arrivare un tempo in cui «non si farà né male né danno su tutto il mio monte santo, poiché la conoscenza del Signore riempirà la terra, come le acque coprono il fondo del mare.» (Versione Nuova Riveduta). ▪