BRENDAN SMIALOWSKI/AFP/Getty Images
America: l’attacco continua dall’interno
Nelle elezioni di medio termine nel mese di novembre, il presidente Barack Obama e il suo partito democratico sono stati sconfitti. Gli elettori hanno reso chiaro la loro opinione: non sono contenti con il modo di agire del Presidente negli ultimi sei anni. Eppure quando il Presidente ha parlato sul risultato, non ha riconosciuto nessuna colpa né errore da parte sua.
Immediatamente dopo le elezioni, il signor Obama ha rinnovato le battaglie sull’immigrazione e sulla neutralità. Tutte le indicazioni mostrano la sua assoluta determinazione nel governare secondo l’ordine esecutivo.
Molti fra i media hanno cercato di minimizzare i risultati elettorali presentandoli come insignificanti. «Signor Presidente, è tempo di andare avanti a tutta velocità con l’azione esecutiva», ha scritto Raul Reyes su USA Today. «[C]i sono ragioni pratiche per le quali il Presidente dovrebbe seguire la sua linea sull’immigrazione nel modo più ampio possibile. Non importa quello che farà, egli dovrà affrontare un’intensa opposizione da parte dei legislatori repubblicani. Perché, dunque, non andare avanti alla grande sul tema dell’immigrazione?» (11 novembre, 2014).
Altri tra i media dicono che l’unico e vero problema del signor Obama è stato quello di non servirsi delle azioni esecutive per applicare una politica sufficientemente radicale.
È chiaro che molti sono delusi dal Presidente. Se vi ricordate però, quando il signor Obama faceva la sua campagna presidenziale e nei suoi primi anni come Presidente, molti giornalisti erano davvero affascinati da lui!
Lo scomparso reporter Michael Hastings una volta ha detto alla stampa: «Quando gli sono vicini, certe volte si lasciano andare. Iniziano a comportarsi nei modi che fanno i giovani e i dilettanti, e poi vanno IN DELIRIO» (msnbc, 24 gennaio, 2013; sottolineatura aggiunta).
Come si può spiegare? Questa è un’accusa terribile contro i nostri media! Dei giornalisti che vanno in delirio e agiscono come adolescenti nervosi quando sono vicini ad un politico —è forse normale? Non ricordo di aver mai letto nulla di simile a proposito della politica americana!
Anche lo stesso Hastings ha ammesso di essere stato coinvolto in questo comportamento quando si è trovato vicino al Presidente. «Oh, sì!» ha detto ridendo ad un’intervista della msnbc. «perbacco, sono assolutamente d’accordo!» Questo giornalista lo considerava divertente. Ma è davvero divertente? No, è un disastro colossale, senza precedenti!
Sembra che questi presunti professionisti abbiano perso ogni coscienza della loro responsabilità come giornalisti! La loro incapacità di fare il proprio lavoro è il grande motivo che spiega perché questo Presidente è stato eletto due volte. Ma ormai il danno è già stato fatto.
Senza mezzi di comunicazione liberi e veritieri, la nostra repubblica non può sopravvivere!
Un attacco alla legge
Il 27 gennaio 2013 la CBS Sunday Morning ha mandato in onda un commento fatto da un professore di diritto costituzionale, suggerendo che per risolvere i suoi molti problemi l’America ha bisogno di abbandonare la Costituzione.
«Se vogliamo riprenderci il nostro Paese, dobbiamo iniziare noi stessi a prendere le decisioni e smettere di consultare un documento antico e obsoleto» ha detto Louis Michael Seidman. Quest’uomo insegna diritto costituzionale presso la Georgetown University Law Center di Washington, D.C. e stava parlando su una delle tre grandi reti televisive!
Nel suo libro più recente, Sulla disobbedienza costituzionale (On Constitutional Disobedience), Seidman ha chiesto: «Perché ci dovremmo preoccupare per quello che dice la Costituzione? Ci dovremmo sentire obbligati a obbedirla? Come possiamo prendere decisioni oggi in conformità a un documento creato più di 200 anni fa?» Questo tipo di ragionamento può ed è usato anche nei confronti della Bibbia, sulla quale è basata una grande parte della Costituzione!
È il genere di ragionamento anticostituzionale che all’improvviso sta diventando molto popolare. Sapete perché? Quasi ogni settimana l’amministrazione Obama adotta misure che sollevano questioni costituzionali e che rischiano di compromettere il documento su cui è stata fondata l’America, ecco il perché!
Lo trovo intrigante che la cbs abbia trasmesso questo commento proprio all’inizio del secondo mandato del Presidente più liberale che gli Stati Uniti abbiano mai visto. Quest’amministrazione e i democratici della sinistra radicale sono molto ostili alla Costituzione, e così sono anche i media. Tuttavia, il problema negli Stati Uniti è molto più profondo e va oltre la sinistra radicale.
La verità è calpestata
Nel settembre 2012, un gruppo di esperti ha presentato un elenco alla Commissione di Giustizia della Camera che mostrava come il presidente Barack Obama ha superato i suoi vincoli costituzionali. HumanEvents.com ha ricapitolato i risultati del gruppo di esperti in questo modo: «Come presidente, Barack Obama ha preso l’abitudine di aggirare o ignorare le limitazioni costituzionali sul suo potere.» Il gruppo ha dato parecchi esempi, compreso l’abuso del potere esecutivo in relazione allo scandalo Fast and Furious; la decisione di smettere di far rispettare alcune parti della legge americana sull’immigrazione e l’autorizzazione ad eseguire un’azione militare in Libia nel 2011 senza consultare prima il Congresso.
Uno dei punti principali emersi della riunione di esperti era come nel 2012, il Presidente aveva eluso il Senato e nominato alcune persone unilateralmente come se fosse un periodo di «pausa», quando il Senato non era in pausa. In seguito un giudice federale ha stabilito che tale mossa era incostituzionale. Il senatore Mike Lee, un noto studioso di diritto costituzionale presso il Congresso, «ha detto alla Commissione che l’abuso di potere da parte di Obama nel fare delle nomine sotto il pretesto d’intervallo lavorativo, mentre il Senato non era effettivamente in pausa, non aveva alcun precedente nella storia» (ibid). Questo non è mai accaduto prima nella storia degli Stati Uniti!
L’attuale amministrazione si è ripetutamente spinta oltre i limiti del potere esecutivo. Il New York Times ha scritto il 22 aprile 2012: «[S]empre di più negli ultimi mesi, l’amministrazione ha cercato modi di agire senza la partecipazione del Congresso.» I media lo sanno, ma è stato fatto molto poco per fermarla! D’altra parte quante persone stanno prestando attenzione?
Vi rendete conto di quanto è mortale e pericolosa questa tendenza verso l’illegalità? Pochissime persone, infatti, se ne rendono conto, e questo dimostra profondamente la vera natura della minaccia che l’America affronta oggi.
Le menti delle persone sono condizionate agli ordini esecutivi, principalmente destinati ad eludere il Congresso e la Costituzione. Ecco l’obiettivo.
Così, questa tendenza sta spostando rapidamente l’America verso una dittatura o una tirannia.
L’uso di droni da parte del presidente Obama è stato criticato perché anche questo sta aumentando la sua presa sul potere. In primo luogo, il suo lancio di droni è di 7,6 volte superiore a quello del presidente Bush durante lo stesso periodo di tempo. Ma i critici sono soprattutto preoccupati perché, secondo un documento di sedici pagine trapelato dal Dipartimento di Giustizia alla nbc nel febbraio 2013, l’amministrazione ritiene di essere al di sopra della legge e dunque di avere il potere di uccidere qualsiasi cittadino americano che venga considerato una minaccia.
Ecco quello che ha scritto il giudice Andrew Napolitano ed è stato pubblicato sul Washington Times: «Il signor Obama sostiene che egli può uccidere gli americani la cui morte, secondo lui, ci metterà tutti al sicuro, senza nessun processo legale. Nessuna legge però lo autorizza. Il suo procuratore generale sostiene che l’attenta considerazione del Presidente sull’obiettivo e l’uso ristretto della forza mortale sono un sostituto adeguato e costituzionale ad un giusto processo. Nessun tribunale ha mai approvato questo.» (7 febbraio 2013). Napolitano ha sottolineato che questa pratica infrange le leggi statali e federali, gli ordini esecutivi che vietano di assassinare, il linguaggio della Dichiarazione d’Indipendenza e la Costituzione.
Forse molti o persino la maggior parte delle persone che vengono prese di mira in questi attacchi sono delle minacce agli Stati Uniti. Tuttavia io mi sento profondamente turbato da un’amministrazione così sprezzante della legge che dovrebbe compiere!
Questa tendenza verso l’illegalità è mortale! E vi garantisco, basato sulla profezia biblica, che tutto diventerà ancora peggiore.
Culto volontario
Bisogna aprire gli occhi per riconoscere la malvagia forza spirituale che motiva questa tendenza di minare la legge!
In America siamo stati protetti durante gli ultimi duecento anni perché siamo i destinatari delle benedizioni promesse da Dio al fedele Abrahamo. Così non abbiamo sperimentato le turbolenze conosciute in molte altre nazioni. Sì, siamo stati coinvolti in una guerra civile e in due guerre mondiali ma Dio ci ha dato le vittorie e molta pace.
Di conseguenza, la nostra gente sembra essere insediata in un’irrealtà su quello che veramente sta succedendo intorno a noi. Non capiscono quanto esso sia mortale e pericoloso!
Questo non è il mondo di Dio. Il male è assai diffuso in questo mondo pieno di tigri in attesa di qualcuno da sbranare. È sempre stato così. Come diceva Winston Churchill, la storia dell’uomo è la storia della guerra. Eppure noi non possiamo venire alle prese con questa realtà.
Siete disposti ad affrontare la realtà? La maggior parte delle persone non lo è. Una nebbia d’inganno avvolge il mondo. È sbalorditiva la predisposizione all’inganno che ha la gente in questa nazione.
Adolf Hitler ha detto che se si racconta una grande bugia e si ripete abbastanza, alla fine la gente la crederà. Certamente così hanno fatto in Germania.
Stiamo vedendo grosse, palesi bugie diventare una parte sempre maggiore del panorama politico odierno. Senza dubbi è un segno sicuro del crescente potere di Satana. Stiamo vedendo il peggio di questo bugiardo assassino! Egli è il padre della menzogna; non c’è nessuna verità in lui (Giovanni 8:44). Tuttavia egli ha ancora il coraggio di guardarvi negli occhi e d’insistere sul fatto che tutto ciò che egli dichiara è la verità!
Il Presidente ha detto durante la sua campagna per un secondo mandato: «A volte si può essere frustrati con il ritmo del cambiamento. Ve lo posso assicurare, mi sento così certe volte. … Ma voi conoscete il mio modo di pensare. Sapete che cosa credo. Sapete che io dico la verità.»
Il Presidente dice la verità? C’è qualcuno che fa attenzione?
Ecco come Glenn Beck ha risposto alla dichiarazione del Presidente: «Questo è più un giudizio sull’America e sulla stampa. In passato non mi sono mai stupito della quantità di persone che essendo pur consapevoli, hanno fiducia e accettano una menzogna. Non l’ho mai visto prima in vita mia.»
Sì veramente, questo è un «giudizio sull’America» a causa dei nostri peccati.
Hitler affermava: «Ciò che dite alle masse, gente in uno stato ricettivo di devozione fanatica, rimarrà come parole ricevute sotto un’influenza ipnotica, inestirpabili e impermeabili a ogni spiegazione ragionevole».
Oggi molte persone sono in balia di questo genere d’influenza ipnotica per la quale non c’è una spiegazione ragionevole.
Poi Hitler continuava così: «Una nuova era dell’interpretazione magica del mondo sta arrivando, di interpretazione in termini di volontà e non d’intelligenza.» Questo stesso spirito satura la sinistra radicale nella politica americana!
L’apostolo Paolo ha parlato di questo argomento. Infatti egli ci avverte: «Nessuno a suo talento vi defraudi del vostro premio per via d’umiltà e di culto [dei demoni, è la traduzione corretta] affidandosi alle proprie visioni, gonfiato di vanità dalla sua mente carnale … Quelle cose hanno, è vero, riputazione di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario …» (Colossesi 2:18, 23). Culto volontario. Precisamente ciò che Hitler intendeva dire, sebbene ad un livello diverso: «interpretazione magica in termini di volontà». Vale a dire: guardate, è così. Il vostro ragionamento non ci potrà fermare poiché non significa nulla per noi. Oggi noi seguiamo questa interpretazione magica.
Lo potete riconoscere? Il governo degli Stati Uniti sta eliminando la legge fondamentale della nazione e ci dice: guardate — essa è un ostacolo. Non abbiamo bisogno di una legge così vecchia. Sappiamo che cosa è la giustizia. Potete confidare in noi!
Tale ragionamento spiana la strada ai tiranni!
Razzismo dappertutto
Le elezioni presidenziali del 2008 hanno avuto luogo per ricoprire l’ufficio più importante da svolgersi in America, in un momento critico e pericoloso nella nostra storia. Tuttavia il giornalista e conduttore televisivo Tom Brokaw ha ammesso che la stampa non ha mai fatto una vera ricerca sul candidato Barack Obama. Non hanno mai condotto una rigorosa valutazione di quest’uomo. Come mai? Quest’uomo non è mai stato accuratamente controllato né si è fatta un’indagine con cura e attenzione — eppure ha vinto la più alta carica della nazione! Due volte! I media lo ammettono! Si può pensare ad un modo migliore per commettere un suicidio nazionale?
Se vi ricordate, molta gente pensava che un leader della pelle oscura avrebbe risolto i problemi razziali della nostra nazione. È stato così? No, ha fatto l’opposto.
In tutta l’America, il tema del razzismo è la discussione sempre più dominante. Questioni come delitto e castigo, occupazione, ammissioni agli istituti d’educazione superiore, reddito e tariffe di povertà sono sempre più viste attraverso la lente del colore della pelle.
Un sondaggio di nbc pubblicato il 4 novembre 2014, ha rivelato che solo il 20 per cento degli americani pensa che i rapporti razziali siano migliorati sotto l’amministrazione Obama, mentre il 38 per cento dice che sono peggiorati. Tra gli americani neri, la percentuale è addirittura superiore, il 43 per cento dice che i rapporti razziali ora sono peggiorati! Un sondaggio condotto sull’Investor’s Business Daily ha scoperto che quasi la metà degli americani adulti sente che le relazioni razziali sono peggiorate sotto l’amministrazione Obama. Uno su quattro dice che ora sono «molto peggiorate».
L’editorialista del New York Post Michael Goodwin ha scritto: «In un momento di forte polarizzazione politica, l’accordo si distingue come un raro pezzo di terreno comune tra bianchi, neri e Latinos» (9 novembre 2014). Goodwin ha anche notato che le rivolte razziali stanno «ritornando».
La maggioranza degli americani che hanno votato ha scelto Barack Obama nelle due elezioni presidenziali passate. Tuttavia i lanciatori di bombe nella sinistra radicale non hanno ancora smesso: eccedono con le accuse razziste che diventano sempre peggiori ogni anno!
Alcuni candidati politici nel campo della democrazia non riescono a parlare altro che di razzismo. Lo usano per cercare di spaventare i neri nelle cabine elettorali. Hanno detto che la violenza, come nel caso di Trayvon Martin e le uccisioni in Ferguson, sono prove dell’odio dei bianchi verso i neri. Il rappresentante Charlie Rangel ad esempio, ha detto il 30 ottobre 2014 che alcuni repubblicani «credono che la schiavitù non sia finita.»
Questo deputato ha dichiarato: «[T]utto ciò in cui noi crediamo — è odiato da loro. Essi non sono in disaccordo — loro odiano. Pensano che chi non sia venuto dall’Europa 30 anni fa, non abbia valore. Alcuni di loro credono che la schiavitù non sia finita, e pensano che abbiano vinto la guerra civile.»
Queste sono dichiarazioni abominevoli! Ma nessuno le condanna, perché è il modo in cui pensano tanti dei nostri politici, degli accademici e delle personalità dei mezzi d’informazione!
Quale sarà l’esito di tali osservazioni razziste? Quando si accusano persone di razzismo senza alcuna prova (la maggior parte di loro non ce l’hanno e semplicemente lasciano sgorgare le parole) si sta riempiendo il Paese con un odio e divisione che conducono alla guerra razziale, alla guerra civile e alla violenza! Questi commentatori o sono ignoranti di ciò che stanno facendo — o vogliono una guerra razziale. Alcuni estremisti vogliono una guerra razziale e la profezia biblica dice che tale guerra ci sarà.
Il tempo è breve
Che cosa sta accadendo alla leadership dell’America, la politica interna e la politica estera non sono soltanto un capriccio della storia. Il fatto che gli americani stanno calpestando la Costituzione e incoraggiando la gente alla pratica dell’illegalità nei loro rapporti matrimoniali, nel loro governo e nella loro politica verso altre nazioni ha una causa ben precisa.
Così la sinistra radicale non è il nostro grande problema. Essa è soltanto alla guida. Dio è contro tre nazioni in particolare: l’America, la Gran Bretagna e la nazione ebraica, a causa della loro ribellione ineguagliabile (Ezechiele 5:8). Dio non solo non ci aiuta, Egli è contro di noi! (Una spiegazione esauriente la potete trovare nel nostro libro gratuito The United States and Britain in Prophecy, Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna in profezia, disponibile in inglese e in altre lingue.)
Questo però è solo l’inizio. Dio sta sul punto di punire tutti i popoli.
Molti si fanno beffe del fatto che ci sia un diavolo — anche mentre lui li sta dilaniando! Quelle persone sanno poco o nulla della Bibbia. Non capiscono nulla di Dio né sanno dell’esistenza del diavolo. Finché non capiranno, i problemi continueranno ad intensificarsi.
L’unica soluzione ai nostri gravissimi problemi è il pentimento verso Dio (Ezechiele 33:11).
Il tempo di Satana sta per finire, di conseguenza il culmine della sua crescente ira verso le nazioni di Israele porterà la sofferenza peggiore nella storia dell’uomo — ciò che la Bibbia chiama la Grande Tribolazione. Dopo due anni e mezzo, inizierà il Giorno del Signore: un periodo di un anno in cui le nazioni saranno sottoposte al castigo di Dio.
La buona notizia però, si rivela proprio nelle stesse profezie che ci spiegano questi eventi. Subito dopo il Giorno del Signore, finalmente arriverà la Seconda Venuta di Gesù Cristo per risolvere tutti questi problemi per sempre! In Daniele 8:23‑25, la profezia parla di un Antioco politico le cui azioni sono ispirate da Satana, egli è a capo del Sacro Romano Impero, quei versetti presentano questa conclusione emozionante: «…s’inorgoglirà in cuor suo, e in piena pace distruggerà molta gente; insorgerà contro il principe de’ principi» — vale a dire Gesù Cristo! Ispirato dal diavolo, quest’uomo malvagio in realtà cercherà di sconfiggere Cristo stesso! E quale sarà l’esito? «ma sarà infranto, senz’opera di mano» — annientato dalla potenza di Dio!
Gli eventi che vediamo intorno a noi sono profondamente inquietanti, tuttavia ci dovrebbero anche riempire di speranza e darci animo in attesa del grande evento al quale ci stanno portando: la Seconda Venuta di Cristo su questa terra!
Quando Cristo avrà isolato il diavolo e occuperà il Suo legittimo posto sul trono sulla la terra, avremo gioia, felicità e pace per il resto dell’eternità! Ringraziamo Dio per questo! ▪